In Appennino arriva “Il musico condotto”

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E’ stata un successo la prima edizione de Il musico condotto, un progetto nato dall’idea di Carlo Maver e realizzato in collaborazione con l’Istituzione servizi sociali educativi e culturali dell’Appennino bolognese e dall’Unione dei comuni.

Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di portare la musica nelle strutture per anziani, case famiglie o nelle abitazioni di privati cittadini, e regalare loro un momento culturale di altro profilo.

Interprete dei concerti è stato lo stesso Carlo Maver che accompagnato dai suoi strumenti ha proposto, di volta in volta, musiche del suo repertorio e interpretato canzoni cercate.

Il musico condotto ha voluto portare i concerti in quei luoghi che ospitano persone che non hanno la possibilità di accedere ai concerti dal vivo, ma hanno la vivacità, il desiderio e la curiosità di partecipare ad eventi musicali. Così carico dei miei strumenti ho portato la mia musica a domicilio e ho trascorso un po’ di ore con loro. Un po’ come faceva il medico condotto che andava in visita nei luoghi più remoti, così ho fatto ioha spiegato Carlo Maver.

Carlo Maver

 

Il musico condotto” fa parte del più ampio progetto “Prendersi cura di chi si prende cura” portato avanti dall’Istituzione servizi sociali educativi e culturali dell’Appennino bolognese che ha avuto l’obiettivo di offrire momenti di relax e conoscenza del territorio a tutti coloro che ogni giorno accudiscono le persone fragili. Nel corso dell’estate sono state, infatti, organizzate diverse giornate culturali e di divertimento ai caregiver e assistenti familiari che hanno partecipato a visite guidate agli enti culturali del territorio come la Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi, il Museo Ontani di Vergato e la Pinacoteca Bertocchi – Colliva di Monzuno. Giornate economicamente sostenute dall’Istituzione e realizzate in stretta collaborazione con i servizi sociali.

 

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