Da sempre attenta alla cultura in ogni sua forma ed alle emozioni che l’arte suscita in chi la pratica e chi la fruisce, l’università castiglionese Amici di Primo Levi non ha trascurato quel mondo intenso e ancora poco conosciuto della poesia, dedicando un pomeriggio di raffinata lettura e totale coinvolgimento nell’accogliente biblioteca comunale Gianfranco Righetti.
Rinviato a causa delle cattive condizioni metereologiche, l’evento La Poesia è Donna, si svolgerà sabato 24 marzo a partire dalle ore 15.30.
Un evento dedicato a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al delicato e sfaccettato universo poetico che decora, facendo gioire e commuovere, ogni aspetto della vita di tutti i giorni.
Un pomeriggio dedicato a chi a voglia di allontanarsi per qualche attimo dalla frenesia e dall’indifferenza della quotidianità, per riflettere e conoscere meglio ciò che lo circonda ed in parte anche sé stesso.
Marica Cavicchi
Reno News ha incontrato Marica Cavicchi che, insieme a Rosa Giannerini e Rita Zorzetto, ha ideato e creato questo appuntamento nel cuore dell’Appennino, che vede protagoniste tre autrici del territorio: Miriam Bruni, Irene Luciani e Rita Giovanna Cavicchi.
Rosa Giannerini
Perché la poesia è donna, alla biblioteca di Castiglione? Com’è nata l’idea per rendere concreta questa iniziativa culturale?
L’iniziativa nasce per la volontà di tre donne: Rosa Giannerini, (già presidente dell’Università Castiglionese “Amici Primo Levi”), Rita Zorzetto (socia dell’associazione e vero vulcano di idee) e Marica Cavicchi (cioè io, bibliotecaria di Castiglione dei Pepoli). L’obiettivo era dare spazio a voci meno ascoltate nell’ambito della poesia: la letteratura italiana, salvo straordinarie eccezioni (Alda Merini, Amelia Rosselli…), è un regno prettamente maschile. Senza nulla togliere ai nostri scrittori, abbiamo allargato gli orizzonti e scelto di fare quattro chiacchiere con tre donne, tre poetesse delle nostre zone per farci raccontare cosa significa per loro scrivere.
Va anche detto che l’evento, in origine, era fissato per l’8 Marzo e recava il sottotitolo “In attesa della Festa della Donna”: siamo state costrette a spostarlo per il meteo avverso, ma lo spirito è rimasto il medesimo. E poi, non serve una ricorrenza per parlare di donne e poesia!
Cosa differenza la poesia dalla narrativa, a parte ovviamente lo stile? Le emozioni raccontate sono più intense?
Senza voler porre etichette troppo rigide, è evidente che la poesia sia il luogo letterario d’elezione per l’emotività, per la celebrazione della forza della parola che va oltre il suo stesso significato, per l’istinto e la potenza comunicativa.
Molti scrittori affermano di fare il proprio mestiere per un’urgenza: credo che tale urgenza si faccia più impellente per il genere poetico.
Quali saranno i temi principali trattati dalle autrici?
Ognuna di loro parlerà di questo nel corso dell’incontro, parlando anche di altri celebri poeti e/o poetesse che ammirano e che le ispirano. Miriam Bruni si concentra sulla ricerca del bello e della speranza senza ingenuità, ma con sguardo disincantato nei confronti della realtà che ci circonda.
Irene Lucani, con stile delicato ed elegante, ci parla di temi intimisti e della sua interiorità, facendo trasparire la sua passione per la letteratura e la storia dell’arte.
Rita Giovanna Cavicchi, che tra l’altro è anche pittrice, usa uno stile fresco ed immediato per trattare dei sentimenti, desideri ed aspettative di tutta l’umanità, ponendo interrogativi e questioni di grande profondità.
Perché, secondo voi, la poesia non ha commercialmente successo in Italia?
La poesia ha fama di genere “difficile” ed impegnativo, e la scuola terrorizza con analisi del testo spesso aride e senz’anima. Così si è creato il paradosso per cui questo genere, che vuole parlare all’anima delle persone e che è fra tutti il più potente da un punto di vista comunicativo, venga bollato come oscuro e considerato prerogativa di raffinati intellettuali.
Iniziative future delle quali volete parlarci?
La biblioteca è il luogo di incontro del nostro Gruppo di Lettura, che a Febbraio ha compiuto quattro anni: ci riuniamo circa ogni mese, mese e mezzo per discutere di una lettura comune; ad Aprile avremo ben due appuntamenti per i più piccoli, uno domenica 8 Aprile e uno sabato 14.