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“Serata rossoblu” a Castiglione dei Pepoli, l’appuntamento estivo per i tifosi del Bologna 

Quarta edizione a Castiglione dei Pepoli per la “Serata Rossoblu”, un appuntamento fisso ormai della stagione estiva per tutti i tifosi del Bologna e in generale per gli amanti del calcio. L’evento negli anni scorsi ha radunato tanti appassionati nella cittadina dell’Appennino bolognese.

L’appuntamento è martedì 6 agosto in piazza della Libertà alle 21: la serata presentata da Filippo Cotti alternerà filmati e interviste con gli ospiti sino al gran finale, con l’estrazione di un abbonamento per la prossima stagione, nel settore distinti, offerto dalla Coop Reno. Sono previsti tra gli ospiti due calciatori rimasti nel cuore dei tifosi rossoblu: Giorgio Bresciani e Dino Fava. Il primo, detto “Giorgino” fu protagonista dal 94 al 96 del ritorno del Bologna dalla serie C1 alla serie A: indimenticabile per i tifosi il gol di testa segnato al Chievo il 2 giugno 1996 in pieno recupero, al 94′, gol che attestò la promozione matematica in massima serie. Anche Dino Fava fu protagonista di un ritorno in serie A, dieci anni dopo: la stagione era il 2007-2008, il gol passato alla storia quello segnato a Mantova contro i padroni di casa il 25 maggio 2008. Quella vittoria consentì al Bologna di giocarsi il passaggio di serie la settimana successiva contro il Pisa.

Anche quest’anno non mancheranno poi gli ospiti a sorpresa: si prevede infatti la presenza della squadra primavera del Bologna, vincitrice dell’ultimo torneo di Viareggio; non dovrebbe mancare poi un idolo della tifoseria bolognese come il vicecampione del mondo Gianluca Pagliuca.

Alle 18 è prevista un’anteprima letteraria con lo scrittore Gianluca Morozzi che presenterà il suo libro “Forza Bologna – Una vita in rosso e blu”, dedicato proprio alla passione per la squadra del Bologna che lo scrittore coltiva sin da bambino.

La serata è organizzata dalla Proloco di Castiglione dei Pepoli in collaborazione con Stefano Righetti ideatore, organizzatore e grande tifoso del Bologna, e il patrocinio dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.

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