Dopo settimane di prepotenze, offese e botte, ha minacciato la compagna con una pistola ed è finito in manette, grazie all’intervento della madre della vittima che ha chiamato il 112.
E’ successo ieri mattina, quando i Carabinieri della Stazione di Grizzana Morandi (BO) sono stati informati dalla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Vergato (BO) che una donna, residente nella Media Valle del Reno e madre di due figli minorenni, era in serio pericolo di vita a causa di un’aggressione, verosimilmente a mano armata, da parte del compagno, 31enne italiano.
Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto, la situazione si era normalizzata. Dopo aver ricostruito i fatti e sentito alcuni testimoni, il 31enne, coltivatore diretto con precedenti di polizia, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La pistola che aveva utilizzato per terrorizzare la compagna è stata trovata e sequestrata.
Si tratta di una pistola scaccia cani che, non avendo il tappo rosso, è uguale a quelle in uso alle Forze di Polizia. Ancora una volta, l’arresto di un uomo per maltrattamenti in famiglia è avvenuto al culmine di una serie di aggressioni (con prognosi refertate) e minacce, iniziate diverse settimane fa, ma mai denunciate da parte della vittima, spaventata dal compagno che riusciva a minacciarla e manipolarla contemporaneamente per via della sua condizione di inferiorità psicologica. Fortunatamente, questa volta, la madre della vittima si è fatta avanti per salvare la figlia e ha chiamato i Carabinieri.
Foto CC Bologna.