MARZABOTTO: Il cantante rap Murubutu alla Scuola di Pace di Monte Sole con i “Racconti di buio e crepuscoli”

Tra letture contemporanee e “rap di ispirazione letteraria” in uno showcase unico creato per il luogo

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Il parco di Monte Sole

Domenica 21 luglio alle ore 20.30, all’interno della rassegna “Senza Fretta” promossa dalla Scuola di Pace di Monte Sole nel cartellone di Bologna Estate, il professore-rap di Reggio Emilia salirà a Monte Sole esibendosi in uno spettacolo unico nella cornice naturale di ciò che rimane del borgo di San Martino.

 

“Ogni cosa va verso la fine – l’uomo, la storia, la letteratura, la religione, Dio. Non c’è più nulla. Eppure noi ricominceremo con la notte.”

Partiremo da queste parole di Elie Wiesel tratte dal libro “La notte” in un viaggio del tutto inedito assieme a Murubutu, al calare della sera, a San Martino di Caprara, tra i resti dell’abitato spazzato via dagli eccidi del 1944.

Un percorso che si muoverà tra testimonianze, racconti, poesie, discorsi, sentenze e riflessioni che appartengono alla nostra età contemporanea assieme alla musica “rap di ispirazione letteraria” che unisce l’hip hop con la letteratura, la storia e la filosofia.

 

“Racconti di buio e crepuscoli”, è un viaggio che attraversa il tempo e lo spazio, in quel confine sospeso tra il buio e i crepuscoli dell’umanità in cerca di riscatto.

La voce maschile delle letture sarà affidata all’attore e regista Germano Maccioni, autore del film documentario “Lo Stato di Eccezione”, mentre la voce femminile alla cantante Diana Ghebrelu in arte “Dia” che ha già all’attivo moltissime collaborazioni con Murubutu.

Il cantante reggae Nicola Boreali, in arte Nico Royale, accompagnerà le letture con musiche originali create per l’occasione che segneranno il ritmo della serata.

Nei “passaggi del crepuscolo” tra una lettura e l’altra, Murubutu eseguirà i suoi brani più famosi.

“Quest’anno – dichiara Simone Fabbri, Presidente della Scuola di Pace di Monte Sole – abbiamo voluto creare una rassegna estiva capace di unire l’attività più classica della nostra Scuola, i laboratori e le visite esperienziali nell’area del memoriale, con diverse forme artistiche: il teatro, la musica e la narrazione all’interno dei luoghi di memoria, in questo caso, tra i resti dell’antico borgo di San Martino. A 75 anni dall’eccidio – continua Fabbri – ci stiamo interrogando su come sia possibile ri-scorpire e fare ri-vivere questi luoghi con un linguaggio contemporaneo, capace di parlare al nostro presente. L’arte è una forma capace di “fare sentire” nel profondo dell’umano, forse la più immediata a livello emozionale. “Senza fretta” parte da lì, prendendosi il giusto tempo per sentire e poi approfondire con le nostre attività di educazione e formazione alla pace”.

Gli eventi serali continueranno sabato 27 luglio alle ore 21 con “Stivali a Monte Sole – Racconto-spettacolo per voci e ombre” dal libro di Giulia Casarini, con Corrado Gambi e Paola Camerone e sabato 14 settembre alle ore 18 con “La macchina del vento – Reading e (medit)azioni” di e con Wu Ming 1.

Tutti gli eventi sono a partecipazione libera e gratuita.

La rassegna “Senza fretta” fa parte del cartellone Bologna Estate 2019, promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

Sostengono l’iniziativa: Comune di Marzabotto, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Associazione famigliari vittime eccidi nazifascisti di Marzabotto Monzuno e Grizzana Morandi , Anpi provinciale Bologna e Anpi Marzabotto, CGIL Bologna e SPI Bologna.

 

Maggiori informazioni su: www.montesole.org

Per contatti o interviste con il rapper Murubutu: Simone Fabbri (349 7944755)

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