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MARZABOTTO: Un altro parto lungo la Porrettana

Emanuela Cioni, presidente del CISADeP e del Comitato Ospedale di Porretta Terme, mi ha informato che nella scorsa notte è avvenuto un altro parto lungo la Porrettana ed esattamente a Lama di Reno( chiedo scusa, avevo capito Pian di Venola). Nelle prossime ore daremo  i particolari di cui verremo a conoscenza.

 

Un parto sulla SS 64: fa ancora notizia ? Dicono che sia l’ottavo e quindi potrebbe rientrare nella routine. Per me è ancora un “miracolo” dovuto al fisico della puerpera e del nascituro, alla tempestività, professionalità e disponibilità degli operatori sanitari intervenuti, ai membri della famiglia e, per chi ci crede, ad un aiuto giunto anche dall’Alto.

I medici ribadiscono che per garantire la massima sicurezza il punto nascita DEVE rimanere al “Maggiore” dove ci sono tutte le strutture necessarie per ogni tipo di intervento. Non ho motivo di dubitare che il “Maggiore ” sia attrezzato con i sistemi più moderni, ma ho molto motivi per supporre che non  siano della stessa idea partoriente e familiari nel momento critico della nascita. Ripeto e insisto: è assolutamente illogico pensare che chi sta per partorire a Camugnano, La Ca’, Granaglione, Monteacuto (cito posti che conosco meglio ma ce ne sono tanti altri) si senta tranquillo. Non sono un medico, ma ritengo che la programmazione della nascita non sia MAI una certezza solo un calcolo di probabilità più o meno buone. In quegli istanti molto delicati sono in bilico due vite umane !! Non sono nè ginecologo, nè padre e quindi qualcuno dirà che sono tragico perchè ipocondriaco. Forse, ma in piena sincerità mi ritengo solo REALISTA. 

Siamo in periodo pre-elettorale (elezioni regionali a novembre o gennaio) e quindi ci sarà chi cavalcherà l’onda della notizia, suggerirei per una volta di lasciar perdere la politica e guardare solo ai tanti problemi dei residenti in Appennino. Se si potesse toglierne almeno uno…

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