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MONZUNO: Volontari in aiuto alle famiglie

 

Sono stati oltre 40 i pacchi di generi alimentari che i volontari dell’Associazione dei Vigili del Fuoco di Monzuno (che comprende sia i vigili del fuoco che i volontari della Protezione civile locale) hanno consegnato a 40 famiglie residenti nel territorio comunale di Monzuno.

I volontari dell’Associazione hanno partecipato al bando promosso dall’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese con il progetto “Un Natale” il cui obiettivo era quello di favorire la catena di solidarietà a favore delle persone più fragili e che in questo momento di covid hanno vissuto una situazione difficile, soprattutto dal punto di vista economico.

L’Associazione ha ricevuto il finanziamento, circa 2.000 euro, e ha coinvolto la Coop Reno presente nel territorio, ottenendo così altri 500 euro.

La consegna dei pacchi ha rispettato le indicazioni dell’ufficio dei servizi sociali che ha segnalato le famiglie ed inviato le stesse a recarsi nei punti di raccolta di Monzuno, Rioveggio e Vado.

Partecipare ai bandi non fa proprio parte delle nostre attività, lo sono invece la solidarietà e l’aiuto alla popolazione, per questo come Associazione abbiamo pensato di partecipare all’iniziativa dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e averlo vinto ci ha riempito di gioiaha dichiarato Massimo Milani, presidente dell’Associazione dei Vigili del Fuoco di Monzuno.

 

Gli scatti de” I baci rubati” diventano una mostra 

Le foto di Nicola Casamassima saranno esposte nella Sala “Ivo Teglia”

 

Sarà inaugurata sabato 12 febbraio la mostra fotografica “Baci rubati: un San Valentino fra Bologna e Roma” a firma di Nicola Casamassima che è stata allestita nella sala Ivo Teglia di Monzuno. L’esposizione ha l’obiettivo di raccontare attraverso le foto un viaggio durante il quale il fotografo racconta i momenti romantici delle persone nei luoghi della nostra quotidianità.

Quello di Nicola Casamassima è un percorso personale, infatti, “la mia fidanzata abita a Roma, io a Bologna così ho pensato di accorciare quella distanza con un viaggio fotografico che parte da piazza Maggiore con il bacio di due piccioni, per seguire poi strade, stazioni ferroviarie, treni” ha raccontato il fotografo Nicola Casamassima

Vogliamo iniziare il nuovo anno con un messaggio di speranza. In questo tempo, segnato dal Covid-19, non ci siamo potuti scambiare abbracci e baci ma speriamo che il 2022 sia l’anno che segnerà il ritorno alla normalità. C’è voglia di poter abbracciare le persone, di scambiarsi piccoli gesti di affettuosità” ha spiegato il vicesindaco del comune di Monzuno, Ermanno Manlio Pavesi.

Nicola Casamassima si avvicina al mondo della fotografia seguendo le manifestazioni musicali dei primi anni Ottanta. Passa, quindi, dalla fotografia di spettacolo al reportage di cronaca e alla foto sportiva diventando professionista dal 1985. Fino al 2008 svolge l’attività di fotogiornalista di cronaca collaborando con le maggiori testate italiane (Repubblica, il Resto del Carlino, Panorama, Espresso e Donna Moderna), e realizzando reportage per testate straniere, soprattutto per conto della Irma Records, nel corso degli anni ha sviluppato lavori di documentazione fotografica su tematiche sociali e di costume culminati poi con la pubblicazione di libri e mostre personali.

La mostra sarà aperta sabato 12 e domenica 13 febbraio, sabato 19 e domenica 20 febbraio dalle 10.00 alle 12.00. Per apertura su appuntamento telefonare al 338.5055363

 

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