S.BENDETTO VAL DI SAMBRO: Operazione ordine e decoro presso il residence “Valsambro”

Al via controlli presso gli immobili

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 Gli uffici comunali, in collaborazione con la Polizia Locale, i Carabinieri ed i servizi di igiene pubblica dell’Asl hanno avviato una serie di controlli e verifiche all’interno del complesso immobiliare: un primo passo verso un percorso di rigenerazione urbana.

Si parte: il Comune di San Benedetto Val di Sambro, in accordo con il comando generale dei Carabinieri di Vergato e con la stazione locale, con la Polizia locale, con gli uffici comunali deputati nonché con quelli di igiene pubblica dell’Asl ha avviato, all’interno del complesso residenziale Valsambro, una serie di azioni che hanno quale principale obiettivo la promozione di un sistema integrato di sicurezza e l’individuazione di azioni volte al conseguimento di un’ordinata convivenza, allo scopo di rimuovere eventuali situazioni di degrado fisico, sociale, sanitario, demografico, di natura urbanistica e tributaria, nonché di ordine pubblico.

Questa iniziativa è partita con la collaborazione dell’Amministratore di Condominio, di recente nomina, che da subito ha dato la propria disponibilità, raccogliendo di fatto anche la richiesta avanzata da alcuni proprietari e residenti, interessati a risolvere le situazioni di maggiore criticità al fine di rivalorizzare l’intera area.

Si è partiti dunque con una prima verifica delle parti comuni le cui evidenze verranno ora inserite all’interno di una relazione dettagliata che svilupperà proprio l’Azienda USL, a seguito della quale si potranno delineare meglio le modalità di azione. Diversi gli aspetti al vaglio: da quelli urbanistici a quelli tributari, da quelli anagrafici a quelli igienico sanitari.

 

Come osserva Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro: «Al termine di questo percorso, che si spera possa essere sviluppato con la massima collaborazione da parte di tutti i proprietari, sarà possibile avere un quadro completo delle situazioni puntuali per poi redigere, sempre in accordo con il condominio, un vero e proprio programma di rigenerazione urbana. Siamo consapevoli che indipendentemente dai percorsi progettuali che si potranno avviare assieme, dovremo essere pronti ad intervenire con tempestività qualora durante le verifiche si dovessero riscontrare criticità che lo richiedano. Questa è una importante opportunità per avviare un percorso di rigenerazione di un’area di rilevanti dimensioni, percorso che potrebbe in buona parte essere aiutato dal super bonus del 110% recentemente introdotto, con l’obiettivo di accrescere il valore dell’intero comparto e, di conseguenza, degli immobili che ne fanno parte. Ci tengo infine a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Calderara di Reno, nella persona del Sindaco Giampiero Falzone e dei suoi collaboratori, poiché nella definizione di questo percorso ci è stato di grande aiuto il loro supporto e la loro collaborazione istituzionale, forte della recente esperienza che hanno completato nel Comune.»

 

 

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2 Commenti

  1. Da proprietario dal 2011, essendo l’ unico che ha denunciato labuso edilizio edificato nel 2017 nella parte alta del condominio, abuso del quale a tutt’oggi non ho ricevuto notizia in merito né accesso agli atti, da proprietario che per aver denunciato tale gravità è diventato vittima di vendette e danneggiamenti, mi sento tremendamente offeso da quest’operazione fatta tenendomi all’oscuro come tutti gli altri condomini che non sono stati avvertiti attraverso alcun canale ufficiale. Faccio notare inoltre che allo stesso amministratore tovoli il sottoscritto ha esposto per PEC tutti i danneggiamenti subiti dal gennaio 2020 senza che questi provvedesse a denunciare all AG e senza che provvedesse al ripristino che è toccato interamente al sottoscritto.
    Per cui mi chiedo come mai tutta questa operazione decoro senza avvertirci noi condomini ed in piena emergenza covid?

  2. Devo dire che, pur essendo stato pubblicato questo promettente articolo nel quale si citano “una serie di azioni ecc ecc”.., a tutt’oggi il sottoscritto vuole ringraziare l’intervento di questa mattina, 16 novembre, dei Vigili del Fuoco( e Carabinieri), avvertiti con PEC del 14/11, inviata dal sottoscritto ai VVFf e contenente l’invito ad individuare i responsabili dell’abbandono di varie bombole piene di gpl stivate nelle zone comuni della palazzina dove risiedo, ciòe la 2/7.
    Nella stessa PEC si invitava quindi a rimuoverle poiché in contrasto con le norme di sicurezza e il regolamento di condominio.
    Mi chiedo allora di quali sopralluoghi si parlasse nell’articolo, visto che il sottoscritto aveva portato già a conoscenza, tramite PEC, l’amministratore di condominio della presenza delle bombole dal 27 10 ma, visto nessun intervento, il sottoscritto si trovava costretto ad informare i VvFf sottolineando la prolungata pericolosità delle bombole da ormai 16 giorni .
    In poche parole la rimozione di questa mattina è avvenuta grazie soltanto alla segnalazione del sottoscritto identificato sul posto.
    Grazie Vigili del Fuoco!!

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