I problemi sorti a causa dei lavori stradali nella Strada Provinciale n.25 sono stati posti all’attenzione del sindaco della Città Metropolitana, Virginio Merola, da un’interrogazione posta da Marta Evangelisti, consigliere della lista “Uniti per l’Alternativa” (foto di repertorio)
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Avente per oggetto: “ Interventi manutenzione e messa in sicurezza SP 25“
La sottoscritta Avv. Marta Evangelisti Consigliere metropolitano Gruppo “Uniti per l’Alternativa”, facendo riferimento all’art.8 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio metropolitano;
Premesso che
– con comunicato stampa del 19/01/2018 la Città metropolitana di Bologna ha comunicato
l’opposizione di un nuovo limite di velocità, fissato si 50 km/h;
– Che tra le strade interessate risulta anche la “SP 25 Vergato – Zocca”;
– Che detto limite sembra dovuto alla presenza di frane e smottamenti che rendono la
pavimentazione sconnessa;
– Che quindi per tutelare la sicurezza della circolazione, fino a quando non saranno eseguiti i lavori di messa in sicurezza e ripristinate le pavimentazioni, l’Area servizi territoriali
metropolitani ha disposto;
– l’istituzione di limite massimo di velocità a 50 km/h;
– che successivamente alla pubblicazione dell’avviso è comparso su un social il commento
che si trascrive, allegando foto dello stesso (all.A): “Data l’importanza del tema ho subito
chiesto informazioni all’amico Ing. Pietro Luminasi, responsabile tecnico della Città
metropolitana, il quale mi ha prontamente risposto”Per quanto ai problemi che mi poni sono alla nostra attenzione, ma essendo situazioni abbastanza complesse e, come ben hai notato, aggravatesi dopo l’incendio della estate scorsa occorrono risorse economiche che nel trascorso 2017 non sono state reperite. Abbiamo agito, dopo gli eventi del 2015 su
tantissimi interventi minori utilizzando i pochi fondi della manutenzione ordinaria ed
ottenendo qualche risorsa dalla Protezione Civile RER. Per la SP 25 abbiamo più volte
segnalato le occorrenze ai medesimi istituti in via tecnica e politica , ma al momento senza
esito. Sono necessari almeno €350.000 sui due fronti, frane e massi ed ovviamente studi
mirati per la soluzione … Se nel 2018 avremo maggiori certezze sul Bilancio metropolitano
la SP è priorità, stesso se dovremo ancora chiedere ad altri finanziatori”;
Evidenziato come
– L’avviso della Città metropolitana cita la data di inizio del limite apposto – 22 Gennaio
2018- ma non il termine, essendovi scritto “a tempo indeterminato”;
Rilevato come
– Se la risposta succitata fosse confermata, la “responsabilità” appare solamente politica e
non dei tecnici dirigenti responsabili;
Tutto ciò premesso
Interroga
Il Sindaco e il Consigliere delegato competente per sapere:
1. se la risposta sopra riportata corrisponda alle motivazioni che hanno portato all’apposizione di un limite di velocità alla circolazione in quel tratto;
2. Se si è provveduto a fare richiesta di trasferimenti a favore delle strade provinciali della
montagna bolognese;
3. Se corrisponde al vero che per la messa in sicurezza di quel tratto sulla SP 25 occorrerebbe la somma di 350.000 euro e se detta somma è stata conseguentemente oggetto di richiesta di finanziamento;
4. Se, in caso di risposta negativa, ovvero nel caso non fossero reperite le risorse, la strada in questione rimarrà con quella limitazione di velocità a tempo indeterminato;
5. Se si ritiene che l’opposizione di un limite di velocità sia sufficiente a garantire la sicurezza e la incolumità di coloro che percorrono quel tratto.
Avv. Marta Evangelisti