UNIONE APPENNINO – Ospedale di Vergato: parte il comitato di monitoraggio

Il primo incontro è programmato per il 7 giugno

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Come previsto durante il consiglio comunale di Vergato del 10 maggio, prende avvio un comitato di monitoraggio sul piano di riordino ospedaliero che dovrà verificare tempistiche, investimenti e fasi di avanzamento. Previsto il coinvolgimento di politici di maggioranza e opposizione e dei comitati dei cittadini

 

Il comitato di monitoraggio del piano di riordino ospedaliero, anticipato nel corso del consiglio comunale di Vergato del 10 maggio, è pronto per avviare l’attività che si è preposta: verificare le azioni attuative del piano di riordino, relative in particolare al presidio ospedaliero e alla casa della salute di Vergato. Il primo incontro si terrà il prossimo 7 Giugno 2018 presso la sede municipale di Vergato.

Ne faranno parte i quattro sindaci dei comuni più direttamente coinvolti, cioè Massimo Gnudi (Vergato), Salvatore Argentieri (Castel D’Aiano), Graziella Leoni (Grizzana Morandi), Romano Franchi (Marzabotto), 3 componenti della giunta comunale di Vergato, 3 consiglieri di minoranza del consiglio comunale di Vergato, 3 componenti del Comitato “Noi Voi Vergato”, 2 componenti dell’ “Associazione Onlus Per la Vita”, 3 componenti delle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL).

L’avvio formale è stato dato da un decreto del sindaco Massimo Gnudi che ha spiegato come “il piano di riordino ospedaliero si svilupperà in un arco temporale di un triennio, pertanto occorrerò vigilare che i piani operativi annuali del 2018, 2019 e 2020 prevedano adeguati investimenti di personale, di attrezzature e strutture. Questo comitato promuoverà periodici incontri con i rappresentanti del Distretto dell’Appennino Bolognese, dell’Ausl di Bologna e della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana, per verificare lo stato di avanzamento del piano e degli interventi previsti. Vogliamo garantire la massima partecipazione e trasparenza in merito all’attuazione del Piano di riordino. Tutti i verbali di questi incontri saranno resi pubblici”.

I temi sui quali il comitato dovrà concentrarsi saranno quelli già emersi nei precedenti incontri pubblici:  il mantenimento delle attività operatorie di chirurgia ortopedica e di chirurgia generale ambulatoriale, nonché di day surgery per il trattamento di varie patologie. Il comitato dovrà controllare che la realizzazione della nuova area ortopedica presso l’ospedale di Porretta sia effettuata in tempi e modi tali da garantire il contemporaneo mantenimento delle attività operatorie ambulatoriali e in day surgery presso l’Ospedale di Vergato.

Il potenziamento dei servizi specialistici integrati con l’attività della Casa della Salute e i servizi diagnostici; la realizzazione del Centro di riabilitazione a valenza distrettuale a Vergato; il mantenimento del pronto soccorso, che dovrà essere in grado di rispondere a tutte le emergenze sia di origine medica che traumatica, anche tramite  l’assegnazione di personale specializzato nella medicina d’urgenza.

L’area di medicina interna dovrà essere riqualificata: l’attuale struttura semplice dovrà diventare una struttura semplice dipartimentale, in grado di gestire i pazienti in fase acuta attraverso i servizi di pronto soccorso, osservazione breve, lungo degenza e l’implementazione delle cure intermedie.

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2 Commenti

  1. Talvolta bisogna dimostrare doti di preveggenza, in parole povere, predire il futuro . Da quanto successo sino ad oggi e dai programmi esplicitati, mi sento di affermare :”Dentro a tre-quattro anni l’Ospedale di Vergato non ci sarà più, vi sarà una struttura vagamente definibile “Casa di riabilitazione di lievi patologie ” . Attendiamo gli eventi .

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