Foto dal sito dell’Unione

In gestione associata anche alcune attività delle polizie locali di tutti i Comuni dell’Unione

Dopo il passaggio nei singoli Consigli comunali, è stato approvato nella seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valli del Reno Lavino e Samoggia di lunedì 12 febbraio 2018 lo Schema di convenzione tra l’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia e i Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa per la gestione associata di servizi e attività di Polizia locale e la costituzione di un Corpo di Polizia locale unico tra i Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa”.

Due dunque gli assi portanti del provvedimento, per ognuno dei quali è stato sviluppato un progetto organizzativo specifico anche con il supporto del Servizio regionale Affari della Presidenza – area Polizia locale:

1) I Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Zola Predosa, oltre al coordinamento con gli altri Comuni, intendono sviluppare una maggiore integrazione tra loro mediante la costituzione di un Corpo Unico di Polizia Locale in Unione (Corpo Unico Reno Lavino).

Il Corpo Unico Reno Lavino unirà quindi le Polizie locali dei Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa che attualmente assommano 14 ufficiali32 agenti e 4 figure amministrative.

Attraverso la condivisione e l’implementazione di risorse e strumentazioni e lo spostamento di alcune funzioni amministrative verso altri uffici comunali, sarà possibile accentrare funzioni di back office/specialistiche e così liberare risorse di personale da destinare alla presenza sul territorio.

Proprio il presidio del territorio è uno degli asset fondamentali del progetto di unificazione e mira a garantire una equilibrata presenza della Polizia locale sui territori dei Comuni del Corpo Unico. Parallelamente al presidio, altro aspetto prioritario del nuovo modello organizzativo è quello di implementare le occasioni di prossimità e vicinanza alla cittadinanza attraverso una rimodulazione dei punti di ricevimento ai quali i cittadini potranno accedere a prescindere dal Comune di residenza e attraverso l’organizzazione di Uffici Mobili che vadano ad intercettare gli utenti nei luoghi, nelle giornate e nei momenti di maggior concentrazione quali ad esempio i giorni di mercato.

La governance del Corpo Unico è costituita dal Presidente dell’Unione il quale, direttamente o tramite delega, svolge le funzioni di indirizzo politico mentre i Sindaci dei singoli Comuni svolgono i propri ruoli quali Autorità locali così come demandato dalla normativa ed in tale ambito si rapportano con il Comandante del Corpo Unico che dovrà essere nominato.

2) Tutti i Comuni dell’Unione intendono gestire in forma associata alcune funzioni logistiche, di supportoamministrative ed operative del servizio di Polizia Locale individuando modalità di gestione più efficienti.

Alla gestione associata tra il Corpo Unico Reno Lavino, il Corpo di Valsamoggia ed il Servizio di Polizia locale di Sasso Marconi faranno invece capo tutte le attività dell’iter connesso alla gestione delle sanzioni amministrative che, se gestite con le medesime modalità operative, possono portare a economie ed efficienze. Si propongono inoltre nel progetto “esternalizzazioni e – ove possibile – il supporto di altri soggetti sia per le funzioni amministrative (sportelli polifunzionali, ecc.) che operative (volontariato, ausiliari della sosta, ecc.)”.

Inoltre, alla gestione associata è affidato il coordinamento delle attività di programmazione e sviluppo attraverso il Tavolo dei Comandanti, strumento di governance del servizio associato che ha l’obiettivo di armonizzare i sistemi organizzativi e predisporre attività di progetto in risposta alle linee di indirizzo impartite dalla Giunta dell’Unione.

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