SASSO MARCONI : Volontari non-autorizzati tagliano l’erba nelle aiuole del cimitero di San Lorenzo

Tra di loro c’è l’ex sindaco di Monzuno

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Luciano Russo, vice sindaco di Sasso Marconi

 

Venuti a conoscenza dell’incursione di Marco Mastacchi nel cimitero comunale di San Lorenzo, in compagnia di un consigliere comunale e di un sostenitore della sua lista civica (ex-consigliere di Sasso Marconi) per tagliare l’erba delle aiuole senza nessun tipo di autorizzazione, il Comune intende sottolineare che si tratta di un illecito che può avere anche gravi conseguenze.

Mastacchi è consigliere di opposizione a Sasso Marconi e ha voluto mettere in evidenza la situazione di degrado del cimitero pur avendo ottenuto nelle sedi opportune adeguate risposte ai suoi interrogativi.

Il commento del gesto è affidato all’assessore delegato Luciano Russo (Vice-sindaco) del Comune di Sasso Marconi.

Di solito apprezzo molto lo spirito civico delle persone che si mettono a disposizione per il decoro del paese, rimango tuttavia perplesso quando vedo soggetti da lungo tempo impegnati nelle istituzioni prendere iniziative che vanno contro la normativa in tema di sicurezza e responsabilità civile. Lo sfalcio del verde nel cimitero, programmato come manutenzione ordinaria, è di competenza della società che ha l’appalto di gestione. I protagonisti del blitz, non-autorizzati e in cerca di visibilità, oltre a fare un lavoro inutile (l’erba tagliata è stata lasciata nelle aiuole ed è molto poca) hanno anche trasgredito una serie di regole che come Istituzione dovrebbero invece far rispettare.

 Se lo spirito di collaborazione che anima le loro azioni non fosse solo propagandistico, come Amministrazione Comunale potremmo certamente valutare formule continuative di volontariato, in cui mettiamo a disposizione strumenti e copertura assicurativa: un po’ di aiuto ai nostri operai, spesso impossibilitati ad intervenire tempestivamente perché impegnati su più fronti, è senz’altro gradito e prezioso. Ma se l’intento – come in questo caso – è quello della pura speculazione politica, li invitiamo a non introdursi abusivamente senza autorizzazione e con attrezzature personali nei luoghi pubblici, mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità, pena l’incorrere nelle sanzioni che puniscono questo tipo di comportamenti. Non mi sarei mai aspettato di dover fare questo richiamo di buonsenso ad un ex-sindaco, a cui vorrei ricordare che tra i più attivi sostenitori della sua lista civica c’è anche un assessore della Giunta precedente che non ha controllato l’operato della società appaltatrice con la dovuta attenzione, contribuendo a lasciare il cimitero nell’attuale stato di incuria. Il 6 agosto scorso ho fatto personalmente un sopralluogo con i tecnici e la situazione è oggi correttamente monitorata: sarà nostra cura vigilare affinché la ditta appaltatrice realizzi in tempi congrui quanto previsto dal contratto di gestione”.

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