I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato due persone per rapina durante i controlli del territorio.
Un 45enne italiano è stato arrestato in via del Lavoro, dove, la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 aveva ricevuto la richiesta di aiuto di un 22enne guineano che riferiva di essere stato accerchiato da cinque persone che volevano impossessarsi della sua bicicletta pieghevole. Alla vista del giovane in difficoltà, una passante russa che si trovava in compagnia dei suoi figli, si è avvicinata per difenderlo ed è stata minacciata da uno dei membri della banda che le ha proferito le seguenti parole: “Fatti gli affari tuoi che hai due figli piccoli!”. Mediante violenza, uno dei malviventi è riuscito a impossessarsi della bici del 22enne e si è allontanato per le vie del Quartiere San Donato-San Vitale, mentre un altro delinquente, individuato dai militari e identificato in un 45enne italiano, è finito in manette.
Un 22enne marocchino, invece, è stato arrestato per aver asportato il portafogli di un 25enne bengalese che stava passeggiando in Piazza Aldrovandi. Quando il bengalese ha tentato di reagire, il rapinatore l’ha preso a pugni, minacciandolo col collo rotto di una bottiglia di vetro: “Allontanati se non vuoi passare guai!”. Appresa la notizia che il rapinatore era fuggito a bordo dell’autobus nr. 14, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna lo hanno rintracciato e arrestato pochi istanti dopo nei pressi di via Giuseppe Massarenti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due criminali sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Foto CC Bologna.