Avendo osservato la grande partecipazione popolare, parlo dell’Alto Appennino Bolognese, alle assemblee e riunioni dove si parla di impianti a fune e la quasi assenza di voci sulla carenza del personale sanitario, dei problemi del trasporto pubblico, della mancanza di aiuti alle attività artigianali ed industriali della zona ed altro di “Marginale”. Pubblicamente è stato asserito, da persona con le mani in pasta, in tutti i sensi, anche di ristorazione, che grazie ad una nuova seggiovia avrà l’albergo sempre pieno o quasi. Ottimo ! Ma la cosa riguarda chi opera nell’ambito dei ristoranti e degli alberghi, ma vi sono persone che potrebbero lavorare in altri comparti, e per loro ? E’ mia opinione che , stante la presenza, anche storica, di aziende metalmeccaniche nella zona, si decida di dare avvio alla produzione di armi come ormai si sta investendo in Italia a suon di miliardi fitti . Così, nei vari quartieri industriali dei vari comuni e paesi, si potrà dare il via alla fabbricazione di : armi, bombe, missili ed altro di altamente redditizio in ogni senso, sia per il mondo finanziario che vi sta dietro, “Finché c’è guerra c’è speranza” , sia per le maestranze occupate. Anche paesi quasi spopolati potrebbero avere aziende specializzate in opere di informatica e nella costruzione di droni a fini bellici . Sono prodotti, questi, che non richiedono enormi capannoni e voluminosi trasporti . E così fra seggiovie, cannoni sparaneve e cannoni spara proiettili, bombe ed altro di redditizio, di darà il via ad un MERAVIGLIOSO FUTURO . Fantasie ? Non sbilanciatevi, cari lettori .
foto Marchi