LA MIA VITA. LA VUOI VEDERE?
testi di Maria Luisa Bompani e Stefania Scarlatti
con il lavoro di Maria Luisa Bompani, Noemi Bettali, Greta Boselli, Ghislaine Bourbon, Claudia Caputo, Valeria Collina, Cosimo Copertino, Morena Diamantini, Paola Jara, Valentina Nanni, Simonetta Politi, Stefania Scarlatti, Pasqualina Siotto, Andrea Ventura, Stefania Vigarani, Diana Vitale
regia Paola Berselli e Stefano Pasquini
Sabato 6 dicembre 2025 alle ore 20.30 al Teatro delle Ariette si svolgerà l’esito del lavoro svolto negli ultimi mesi dal Laboratorio Permanente di Pratica Teatrale che la compagnia conduce da quindici anni, intitolato “La mia vita. La vuoi vedere?” su testi di Maria Luisa Bompani e Stefania Scarlatti, con il lavoro di Maria Luisa Bompani, Noemi Bettali, Greta Boselli, Ghislaine Bourbon, Claudia Caputo, Valeria Collina, Cosimo Copertino, Morena Diamantini, Paola Jara, Valentina Nanni, Simonetta Politi, Stefania Scarlatti, Pasqualina Siotto, Andrea Ventura, Stefania Vigarani, Diana Vitale, regia di Paola Berselli e Stefano Pasquini.
Il testo nasce da un carteggio di vita quotidiana, tra ricordi, riflessioni, esperienze vissute, scritto da due partecipanti al laboratorio, Maria Luisa Bompani e Stefania Scarlatti, che durante il periodo del Covid, tra ottobre 2020 e maggio 2021, hanno cominciato a scrivere per sentirsi vicine e combattere la solitudine.
«Stavano chiuse in casa e si scrivevano. Si scrivevano attraverso il computer. Si raccontavano la loro vita. Giocavano con le parole – si legge dalla presentazione – Si conoscevano già, ma giocando con la scrittura si sono conosciute meglio, si sono affezionate, si sono volute bene. È successo solo qualche anno fa. Erano Stefania e Luisa, ma avrebbero potuto essere Andrea, Claudia, Cosimo, Diana, Ghislaine, Greta, Morena, Noemi, Paola, Pasqualina, Simonetta, Valentina, Valeria, Stefania, io e te».
Maria Luisa Bompani ha scritto il suo primo romanzo «Infanzia dea» nel 2004, a cui sono seguiti «Quasi nessuna idea sull’amore» (2008), «Noi viaggiamo vicini» (2020), «Quello che le cose chiedono» (2024). Stefania Scarlatti ha pubblicato nel 2002 «L’angolo dell’ozio».
L’ingresso è gratuito.
Info e prenotazioni
Tel. 051 6704373 – 6704819 / WhatsApp 338 8389138
foto A. Accorsi