Comunicato di Marta Evangelisti, consigliera di Città Metropolitana  (Uniti per l’Alternativa) e del Comune di Alto Reno Terme (Adesso Alto Reno Terme):

“Il calo reddituale dei Comuni dell’Appennino, soprattutto quello di Alto Reno Terme, deve essere guardato con preoccupazione ma anche con la lungimiranza necessaria per mettere in campo azioni efficaci. Le difficoltà delle aziende in montagna, unite a quelle del settore turistico in particolare nel settore termale, sono un grido di aiuto forte e chiaro di cui le Istituzioni devono farsi carico.

Come presidente della I Commissione in Città metropolitana ho portato anche il tema dei livelli occupazionali in montagna all’attenzione del presidente regionale Bonaccini, dal quale attendo risposta e mi sono attivata per organizzare una udienza conoscitiva in Città metropolitana alla presenza anche delle Istituzioni regionali.

Il dato di Alto Reno Terme, tra l’altro, dimostra, una volta di più, come la fusione non sia stata risolutiva e non abbia portato benefici in termini di rilancio del territorio. Non ha migliorato le condizioni dei cittadini, comprese quelle lavorative, non ha portato sgravi fiscali per le aziende e non ha determinato una capacità attrattiva per i nuovi investimenti. Neppure ha portato ad attivare tariffe agevolate per le imprese, come invece andrebbe fatto in questo momento di crisi.

Se davvero si vuole cominciare a risolvere  i problemi della montagna, bisogna anche avere l’umiltà di ammettere gli errori di questi anni. Solo così si potrà decisamente invertire la rotta.

Marta Evangelisti

presidente I Commissione Città metropolitana e consigliere metropolitano di Uniti per l’Alternativa

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here