Sono stati avviati a fine agosto i lavori urgenti di protezione civile per il prolungamento e il rafforzamento della difesa spondale in sponda destra del torrente Sillaro, in località “Cascina Vecchia” di Imola. Si tratta di un intervento in corrispondenza della strada vicinale ad uso pubblico Via Vespignana, all’altezza del numero civico 1, resosi necessario dopo le abbondanti precipitazioni risalenti al febbraio 2019, quando si è verificato l’inizio dell’aggiramento della scogliera radente presente.

L’inizio dell’erosione spondale a ridosso della scogliera esistente – spiegano i tecnici del Servizio Area Reno e Po di Volano di Bologna dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, ai quali è in capo la direzione dei lavori – si è verificato a circa 400 metri a valle del Ponte “Dozza” a causa dell’andamento sinuoso del corso d’acqua in quel tratto e dalla sponda destra in botta di corrente. Infatti, i successivi e tempestivi sopralluoghi hanno evidenziato l’esigenza di incrementare la lunghezza della scogliera esistente. Tale difesa spondale è di primaria importanza per proteggere da eventuali erosioni le arginature demaniali (opere idrauliche di II categoria) presenti sia a monte che a valle della scogliera, a vantaggio anche della protezione della banchina della strada via Vespignana che corre in fregio alla suddetta sponda.

Per ripristinare e consolidare la sponda è previsto il rialzo della scogliera esistente con un nuovo ordine di massi di circa 80 centimetri ed il prolungamento dell’intera difesa spondale verso monte e verso valle, nonché il risezionamento della sezione di deflusso con il riposizionamento del materiale di risulta presente a margine della scogliera.

La scarpata sopra la difesa spondale sarà rinforzata con la messa in opera di talee di salici arbustivi, mentre il taglio della vegetazione esistente sarà limitato allo stretto necessario per le lavorazioni necessarie   alla realizzazione dell’opera in argomento. È opportuno specificare che la vegetazione riparia ancora presente sarà tutelata.

L’intervento, realizzato dalla Società Coop. Montana Valle del Lamone di Brisighella per un importo stimato in 40 mila euro (IVA inclusa), è inserito nel “Piano dei Primi interventi urgenti di protezione civile”, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei territori delle province di BolognaModenaParmaPiacenza e di Reggio Emilia, nel febbraio 2019. Si tratta del “secondo stralcio” approvato dalla Giunta Regionale il 20 agosto 2019.

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