Dall’ACC all’AIC

0
694

 

Cosa significa A.C.C.? Deriva dall’Inglese e significa Adaptative Cruise Control. Tradotto in termini pratici ed italiani, significa un sistema di controllo sia della distanza di sicurezza dal veicolo davanti, di controllo della frenata e della ripartenza. Si è arrivati a questa innovazione esaminando le code e gli ingorghi in autostrada. Praticamente si è scoperto che il 90% dei “tappi” autostradali erano causati da improvvise frenate dovute a mancanza della distanza di sicurezza. Il guaio è che questo comportamento causava, e causa, oltre il 70% degli incidenti e dei relativi morti e feriti. Il sistema informatico, cervello elettronico in sostituzione di molti cervelli umani carenti sotto questo aspetto, ha sortito una notevole diminuzione degli incidenti e uno scorrimento più fluido del traffico. Il sistema è stato collaudato, in pratica, negli U.S.A. e dovrebbe essere applicato a breve, almeno dove i guidatori di auto non si sentano eredi di Niky Lauda. A questo punto ho inviato un e-mail al centro di studi dell’A.C.C. cui fa capo la Ford, chiedendo se fosse possibile studiare un modello derivato definibile A.I.C., solita traduzione :Adaptative Idiotic Control, ovvero messa sotto controllo dei soliti imbecilli ( senza offesa per gli imbecilli) che viaggiando lungo la carrareccia impropriamente chiamata Strada Statale Porrettane ( SS 64 ) con la loro 4 ruote se la fanno a Km 20/25 orari con la ruota sinistra sulla linea di mezzeria consentendo a persone normali tre opzioni: 1° Scontro frontale per tentato sorpasso in una dell 422 curve della SS 64 tra Sasso Marconi e Vergato; 2° Multa per sorpasso oltre la linea bianca continua ( da Pistoia Bologna); 3° Abbiocco o coccolone per colpo di sonno anche in pieno giorno dato il tempo di 2 (due) ore per fare un tragitto che un asino a 4 gambe impiegherebbe la metà del tempo. Mi è stato risposto che detto A.I.C. (Adaptative Idiotic Control) è ineseguibile oggi e, forse, anche per altri secoli dato un fatto matematico così esprimibile: L’imbecillità è una funzione tendente all’infinito (in parole povere non vi sono mezzi razionali per tenere sotto controllo un imbecille) mentre i parametri razionali tendono a valori definiti. Ergo? L’equazione da come risultato 0. zero come l’intelligenza di chi guida a quella maniera.

Ettore Scagliarini – reduce da 1 ora e 3/4 per percorrere detto tragitto.

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here