Giorni fa ho visto scattare alcune foto al gruppo dei gestori dei punti di vendita del Mercato delle erbe in Via Ugo Bassi in pieno centro di Bologna. Ho raccolto la lamentela di alcuni gestori in merito al fatto che la Pubblica Amministrazione non dia il giusto risalto a detto mercato. E’ un patrimonio storico, diverse famiglie vi lavorano e traggono sostentamento. Eppure, a quanto sembra, non viene dato il giusto risalto a questo patrimonio storico ed al mondo del lavoro che vi opera all’interno. Molti turisti, essendo un frequentatore=cliente di tale mercato, vedo entrare, fotografare e rimanere un po’ meravigliati di tale complesso poco pubblicizzato e non sito in Piazza Maggiore. Siamo alle solite, in Italia abbiamo un patrimonio culturale e storico invidiabile e che, purtroppo, non ha il dovuto supporto politico-amministrativo atto a valorizzarlo. Questo, che possiamo definirlo, secondo i dettami di Federico Zeri, documentarsi chi fosse, il più grave handicap nazionale, finisce per “punire” chi potrebbe ricavare sostentamento dalla valorizzazione di tale patrimonio. Mi auguro che queste mie righe facciano smuovere qualche burocrate amministrativo al fine di rendere noto a bolognesi e, specialmente, ai turisti cosa sia in nostro Mercato delle Erbe di Via Ugo Bassi
