PROTEZIONE CIVILE – EDILIZIA: A Crognaleto il “modello di scuola appenninica”

Il Servizio Area Romagna si è occupato della progettazione e della gestione tecnica, amministrativa e contabile. Le caratteristiche della scuola

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A Crognaleto il “modello di scuola appenninica”

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A seguito del terremoto che tra l’agosto 2016 e il gennaio 2017 ha colpito il centro Italia, la Regione Emilia-Romagna ha promosso una raccolta fondi per interventi di solidarietà. E’ stato quindi chiesto al Servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di occuparsi della ricostruzione di una scuola nel comune di Crognaleto (Te), “chiavi in mano” (progettazione, gestione tecnica, amministrativa e contabile).
La scuola è stata costruita in cinque mesi con un costo di 850mila euro, consegnata e inaugurata il 20 settembre 2018.

Si tratta della scuola primaria e dell’infanzia “San Giovanni Battista de La Salle”, nella frazione di Tottea, definita come “modello di scuola appenninica”.  “L’edificio, di 430 metri quadri, è composto da un corpo unico, ripartito in due strutture in acciaio – spiega il responsabile del Servizio Area Romagna, Mauro Vannoni – una polifunzionale e sportiva e una didattica. Questa duplice valenza e l’adeguamento al contesto ambientale ne fanno un punto di riferimento per il territorio. Oltre che garantire il massimo livello di sicurezza sismica, la scuola è molto avanzata tecnologicamente. Inoltre, abbiamo puntato con decisione sugli arredi e sull’area esterna, dove gli spazi per i bambini sono stati allestiti come un vero e proprio “parco didattico” tra la natura (con area giochi, area flora e area fauna). Il tutto, nell’ambito di un confronto continuo e proficuo con l’Amministrazione comunale e la Direzione didattica, seguendo una precisa tabella di marcia. Il risultato è una scuola sicura, aperta al dialogo, luminosa, confortevole, tecnologica e sostenibile. Date le caratteristiche di massima sicurezza e alta qualità, servirà anche come struttura di protezione civile, in caso di emergenza”.

Il progetto architettonico e impiantistico è stato effettuato con la consulenza del Polistudio A.E.S. di Riccione, mentre i lavori sono stati eseguiti dal raggruppamento di imprese locali ATI.Crognaleto_Vannoni_torta

La scuola è stata inaugurata lo scorso giovedì 20 settembre alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, del sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo e del sottosegretario del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Gianluca Vacca.

 

Le caratteristiche della scuola
Gli spazi sono stati pensati e realizzati non soltanto per renderli sicuri, ma anche per permettere e favorire l’apprendimento e i rapporti interpersonali.
La copertura è coibentata e rivestita con lamiera in alluminio di colore chiaro per massimizzare l’effetto “albedo”. I materiali di finitura (intonaco, pietra e legno) rispecchiano le caratteristiche proprie degli edifici scolastici. Si tratta di materiali caldi che, insieme a un disegno sobrio ed elegante, rendono l’ambiente piacevole e ospitale per i bambini.

Crognaleto_prospetto_scuolaImpianti, sostenibilità e innovazione
Pompe di calore ad alta efficienza per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria; impianto radiante a pavimento a bassa temperatura, in grado di garantire un ottimo comfort degli ambienti; impianto fotovoltaico per produrre energia pulita e rinnovabile; domotica per la gestione e centralizzazione dell’accensione luci, chiusura finestre motorizzate e gestione delle temperature di riscaldamento degli ambienti: sono le strategie impiantistiche indirizzate alla sostenibilità e al raggiungimento di un considerevole risparmio energetico.
L’edificio risponde anche ai Criteri Ambientali Minimi (CAM). 

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