Mesi a pedalare in casa, a leggere la grande storia del ciclismo, oppure a rivedere vecchie tappe e vecchie classiche rimaste negli annali. Mesi lunghi, apparsi interminabili, dove il pedalare era un sogno. Eppure, nel mentre, c’era chi non potendo pedalare con le gambe lo faceva con la fantasia.

Nei mesi fermi la voglia di riassaporare il vento in faccia ha fatto nascere idee nuove, ed aiutato a realizzarne di vecchie che, magari, erano nei cassetti dei sogni già da qualche anno.

È il caso del Circuito dei Santuari Bolognesi un’idea nata da diverse menti, due in particolari le più attive, Giampiero Mazzetti del Bici Club MonteSanPietro, una vita in banca, in politica e soprattutto sui pedali e Guido Franchini del Parco Dei Ciliegi, uno dei più famosi “Randagi”bolognesi.

 “Da Maggio a Ottobre  è possibile pedalare in compagnia o da soli verso otto santuari Mariani della provincia di Bologna e verso i resti della Chiesa di Casagaglia di Monte Sole attraverso il “Circuito dei santuari Appennino Bolognese”. Il cicloturismo, la salute del corpo e dell’anima, la riscoperta del territorio e della sua dimensione religiosa  al centro dell’iniziativa”.

 

 

Così viene spiegata la bella idea nel comunicato di presentazione e Giampiero Mazzetti, ex assessore alle Politiche sportive di Monte SanPietro, insieme a Guido Franchini, oltre che “Randagio” anche accolito di Zola, ci spiegano come nasce questa idea:

“L’idea nasce dalla possibilità di fare una proposta ai ciclisti “forzatamente liberi” da impegni agonistici o cicloturistici organizzati.

Un modo per cercare nuovi stimoli senza perdere la verve agonistica che contraddistingue nel bene e nel male ogni ciclista.

Basta iscriversi al gruppo Strava Circuito dei Santuari Bolognese, o alla Community mandando la propria foto davanti al Santuario conquistato al numero whatsapp del gruppo, per entrare nella classifica a punti che dà modo di tenere viva la fiamma agonistica.

Per molti la scoperta di nuovi percorsi, anche poco conosciuti, (ci è capitato per esempio che ciclisti della parte est di Bologna non conoscessero il Passo Brasa), unita alla proposta della visita di luoghi cari a credenti, ha suscitato grande interesse.

Infatti diversi sono già iscritti alla nostra Community.”

Il circuito, presentato a fine Maggio a Villa Pallavicini alla presenza di Don Massimo Vacchetti, vicario del Vescovo, ha già trovato ciclisti impegnati a raggiungere i diversi Santuari del territorio di Bologna.

Ognuno può fare la strada che vuole l’importante è arrivare davanti al Santuario indicato.

Nove le mete stabilite, dalla più importante, la Basilica di SanLuca, ai più lontani, Boccadirio e Madonna dell’Acero, fino ai più isolati dell’alto Reno, Madonna del Faggio a Castelluccio e Calvigi a Granaglione, passando magari prima da Porretta dalla Madonna del Ponte, sacra Patrona del Basket. E per finire sempre sul versante ovest Montovolo, Santa Maria Assunta di Casaglia a Monte Sole e il nascosto ma affascinante Santuario del Passo Brasa.

Un’idea molto bella, sicuramente per il momento troppo incentrata nella zona ovest di montagna della Provincia, ma che è in evoluzione come conferma lo stesso Mazzetti.

“Abbiamo tante idee per il futuro, percorsi in mtb per raggiungere e per girare attorno ai santuari, aiutare lo sviluppo delle attività economiche del territorio montano, collaborare con altri percorsi con anche la proposta di nuovi santuari, (Monte delle Formiche per esempio NDR). Per ora comunque nessuna certezza, ma solo perché storicamente questo non è proprio il momento delle certezze.

Per ora si pedala e la meta o la tappa del santuario sono una costante  condivisa nei gruppi organizzatori e nei singoli che si sono iscritti.”

E se si guarda su Strava si vedono già interessanti giri inventati dagli iscritti al Circuito. Da chi si è limitato alle Orfanelle, a chi ha percorso anche 200 km per passare davanti a tre santuari dell’Appennino.

Insomma ce ne è per tutti i gusti aspettando magari di inserire anche qualche Santuario della Bassa.

A guidare la classifica ora c’è Guido Franchini, seguito da Francesca Giammarinaro e da Gaspare Godino.

Per chi volesse saperne di più il sito internet del Circuito è:

http://circuitosantuariappenninobolognese.weebly.com/

 

Foto di Enrico Pasini

 

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