L’opera nel suo complesso rappresenta un’importante infrastruttura sia per la mobilità quotidiana che per il tempo libero. Il percorso collega infatti importanti zone produttive (Carteria di Sesto, Garganelli/Boaria tramite il ponte della Civetta, Pian di Macina e la Piastrella), le stazioni SFM di Musiano e Pianoro Vecchio e attraversa zone di notevole interesse storico-naturalistico, congiungendosi al sistema di sentieri e cammini (Centro Anfibi, Contrafforte Pliocenico, Linea Gotica (museo Winter Line) vallata del torrente Savena, Gole di Scascoli).
L’intervento è finanziato con risorse FSC 2014-2020 Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Emilia-Romagna.
La Bicipolitana bolognese è la prima rete ciclabile metropolitana che, a partire da Bologna, connette tutti i principali centri abitati, poli produttivi e funzionali del territorio metropolitano. Si estenderà per quasi 1.000 km di cui 493 km (260 già esistenti) sulle linee principali.