APPENNINO – Elettrodomestici eco e solidali per i profughi ucraini ospitati presso i Comuni di Bologna Montana

0
1620

I sindaci di S.Bendetto Val di Sambro, Monzuno, Monghidoro, la rappresentate di zona della CNA ed il dott. Claudio Tedeschi, presidente Dismeco srl

 

Con il progetto “Utile” la Dismeco srl, in collaborazione con Hera SPA, CNA e con il contributo di Emil Banca, consegnerà otto lavatrici rigenerate ad altrettante famiglie ospitate nei Comuni di San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro, Monzuno e Loiano 

 

Otto lavatrici portate allo smaltimento dai loro proprietari presso le stazioni ecologiche di Hera Spa, dopo la raccolta differenziata sono state rigenerate dai riparatori di CNA tornando così a nuova vita. Perfettamente funzionanti, saranno donate alle famiglie di profughi ucraini che sono ospitate in Appennino, nei Comuni di San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro, Loiano, Monzuno.

“I valori ecologici e solidaristici connessi a questo progetto, legati ad un percorso non più ideale ma concreto di Economia Circolare, sono unici ed evidenti”, ha commentato Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, durante la conferenza stampa che si è tenuta venerdì 8 luglio nel suo Comune a cui hanno partecipato anche Barbara Panzacchi, Sindaco di Monghidoro e Consigliere delegato Città Metropolitana, Fabrizio Morganti, sindaco di Loiano, e Bruno Pasquini, sindaco di Monzuno.  “Uno spirito di condivisione ora rivolto ai profughi ucraini ma successivamente alle persone in difficoltà a causa della crisi”, ha poi aggiunto, “con progettualità concreta e positiva, senza che si siano impiegate risorse pubbliche”.

Quella degli “elettrodomestici solidali”, oltre ad essere un’azione concreta di eco-solidarietà, vuole anche diventare un modello con due obiettivi: da un lato verificare l’applicabilità di più efficienti modalità di raccolta dei rifiuti con autocarri ecocompatibili delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), dall’altro avviarle successivamente a linee di preparazione certificata per il loro riutilizzo.

Protagonista del progetto “Utile” è l’azienda Dismeco srl, con sede a Marzabotto, specializzata nello smaltimento e trattamento dei rifiuti tecnologici. Dismeco, nata prima in Italia nel settore(1977), rappresenta una realtà unica in Europa per la capacità professionale ed operativa relativamente al trattamento dei rifiuti tecnologici. Capacità che si presta, in ragione della specifica modalità esecutiva, a garantire non solo una demolizione accurata dei rifiuti tecnologici ma a realizzare progetti di qualità di preparazione per il riutilizzo.

Fondamentale il ruolo di Hera spa, che ha messo a disposizione le sue stazioni ecologiche da cui sono state prelevate le lavatrici poi rigenerate e destinate alle famiglie ucraine, e Cna Bologna, che grazie all’azione dei suoi artigiani, ha permesso che elettrodomestici scartati potessero tornare utili e solidali. Replicando questa iniziativa su larga scala le opportunità per chi si avvicina al mestiere di elettroriparatore potrebbero allargarsi. Potrà diventare importante allora creare una “Academy” in cui grazie all’esperienza di Ecipar, l’ente di formazione Cna Bologna, i giovani verrebbero formati a questo mestiere. Una Academy che potrebbe essere ospitata sul territorio proprio da Dismeco.

Questo Progetto, unico in Europa, di “rigenerazione solidale” è stata raccolto dai Comuni di Bologna Montana San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro, Loiano, Monzuno che hanno identificato le famiglie fuggite dalla guerra in Ucraina, ospitate presso questi Comuni, alle quali elettrodomestici perfettamente funzionanti diventano particolarmente necessari.

Emil Banca, di cui Dismeco è socia, ha stanziato un contributo economico per sostenere i costi di questo progetto solidale, contribuendo all’acquisto di un autocarro ecocompatibile (Euro 6) che effettuerà i servizi di ritiro presso le stazioni ecologiche di Hera Spa degli elettrodomestici dismessi, il conferimento presso il laboratorio di rigenerazione ubicato presso la Dismeco srl e la successiva consegna gratuita delle lavatrici rigenerate ai profughi dell’Ucraina ospitati sul territorio di Bologna Montana.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here