CNA BOLOGNA – Futuro del turismo in Appennino: soddisfatti del “summit” di questa mattina a Lizzano

"Da tutti volontà di rilanciare l'area del Corno alle Scale e di puntare su un turismo per 365 giorni all'anno".

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Foto L. Marchi
Soddisfazione di Cna al termine del “summit” sul futuro del turismo in Appennino nel comprensorio del Corno alle Scale, che si è tenuto questa mattina nella sede del Comune di Lizzano. Ha convinto l’impegno collettivo per il rilancio dell’Appennino e la strategia di puntare ad una differenziazione della proposta turistica in grado di garantire valida offerta turistica 365 giorni all’anno.
“Da un sondaggio realizzato da Cna sulle imprese dell’Appennino, risulta un cauto pessimismo rispetto all’economia del territorio nel 2023 – ha spiegato nel suo intervento Silvia Bernabei, Presidente Area Appennino Cna Bologna -. Per contrastare questa preoccupazione, dal punto di vista turistico le imprese chiedono che si punti e si investa su un turismo che viva 365 giorni all’anno. Non si aspettano dalle Istituzioni solo ristori per le singole imprese ma una valorizzazione complessiva del territorio e una riqualificazione delle strutture che accolgono il turista: bar, ristoranti, negozi e strutture alberghiere. Inoltre Cna crede sia molto importante investire sulla formazione professionale nel settore alberghiero in particolare e turistico in generale.”
L’incontro ha visto la presenza del Sindaco Metropolitano Matteo Lepore, dell’assessore regionale Igor Taruffi, del Sindaco di Lizzano Sergio Polmonari, di Maurizio Fabbri Città Metropolitana, delle associazioni economiche, di Marco Palmieri e Flavio Roda società Corno alle Scale, di Antonio Monti Terme di Porretta e diversi altri.
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