È online il programma de Le colline fuori della porta, che propone passeggiate ed escursioni gratuite nelle colline a ridosso di Bologna e in tanti altri luoghi del territorio bolognese
Nel 2023 sono 16 le opportunità che da domenica 26 marzo a domenica 5 novembre la Fondazione Villa Ghigi e le associazioni coordinate dalla Consulta per l’Escursionismo del territorio metropolitano di Bologna offrono per scoprire i tesori naturalistici e storico-paesaggistici nell’area metropolitana.
Nelle 8 domeniche primaverili iniziano le tradizionali passeggiate a tema nel Parco Villa Ghigi, per spingersi poi sino al Castello di Zena, riavvicinarsi alla città per apprezzare le emergenze di Villa Aldini e attraversare la collina di Bologna lungo i sentieri Cai a disposizione, per poi allontanarsene ancora e raggiungere il Contrafforte Pliocenico.
L’autunno riserva altrettante occasioni di scoperta con un paio di appuntamenti nella valle del Reno, la traversata classica da Reno a Savena, una puntata nei Gessi Bolognesi e la salita verso Monte Bibele, sempre inframezzando le escursioni più lunghe con incontri mattutini nel Parco Villa Ghigi dove si conclude la stagione parlando di vigneti.
Il programma completo e le prenotazioni sono visibili esclusivamente sul sito della Fondazione Villa Ghigi. Sarà quindi più facile modificarlo e comunicare tempestivamente eventuali modifiche. Si consiglia di verificare sempre nella settimana precedente le uscite eventuali variazioni di orari o luoghi di ritrovo.
Modalità di prenotazione
Il numero massimo di partecipanti alle passeggiate e alle escursioni è di 30 persone con prenotazione per email a info@fondazionevillaghigi.it a partire dalle 8 del lunedì che precede la passeggiata indicando nome e cognome partecipanti (massimo 2) e titolo della passeggiata.
Passeggiate ed escursioni sono gratuite.
Consigli per i partecipanti
Le passeggiate sono percorsi più brevi e agevoli, analoghi a quelli organizzati tante volte nel Parco Villa Ghigi e nelle vicinanze o in altre zone collinari prossime alla città. Sono sufficienti scarpe comode e robuste e un ombrello (o una giacca impermeabile) in caso di tempo incerto.
Le escursioni sono più lunghe e impegnative: richiedono una certa abitudine e un po’ di allenamento a camminare per qualche ora in salita e discesa su terreni sconnessi e a volte invasi dalla vegetazione. Servono scarponcini o pedule da montagna e non scarpe con suola liscia. È utile portare con sé uno zainetto con berretto, guanti, giacca impermeabile, occhiali da sole, acqua e il necessario per un pranzo al sacco. Meglio indossare abiti robusti da campagna, che resistano a rami e spine, e vestirsi a strati, per potersi alleggerire o coprire all’occasione.
In caso di pioggia forte sia le passeggiate che le escursioni si intendono annullate.
