Torna a vivere in maniera permanente il Sottopasso di Piazza Re Enzo, 2mila metri quadri di spazio espositivo restituiti alla città dai recenti lavori.
Dopo il successo della mostra allestita nel 2017, continua il lavoro sulla memoria di Bologna attraverso la fotografia ed ecco una nuova Bologna fotografata. Persone, luoghi, fotografi, che aprirà al pubblico dal 12 maggio fino al 28 gennaio 2024.
La mostra è promossa da Cineteca di Bologna, Comune di Bologna, Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna, con il main sponsor Gruppo Hera, gli sponsor Trenitalia Tper, TPER, Confcommercio Ascom Città metropolitana di Bologna, gli sponsor tecnici Italiana Assicurazioni e Henoto, e le collaborazioni con Bologna Welcome e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
“Bologna fotografata. Persone, luoghi, fotografi” segue un doppio binario: da un lato, un percorso cronologico che va dalla fine dell’Ottocento ai primi anni Novanta del Novecento, con gli ultimi scatti prima dell’avvento della fotografia digitale; dall’altro lato, un percorso attraverso il lavoro degli studi fotografici che nei decenni hanno costruito l’immagine della città.
Ci si muove così dalla Bologna dell’Età unitaria, con le sue mura e i suoi canali verso la Grande guerra e la figure del sindaco Zanardi e la creazione dell’Istituto Rizzoli per la riabilitazione dei
feriti; l’epoca fascista e il tragico di occupazione nazista dal 1943-1945, fino alla Liberazione del 21 aprile 1945; gli anni del Boom con Dozza e Dossetti; gli anni della contestazione; la bomba del 2 agosto 1980; per chiudere con gli ultimi 15 anni di fotografia analogica, dal 1980 al 1994.
Parallelamente a Bologna fotografata viene proposta un’incursione nel lavoro dell’artista Stefano Ricci con la mostra, a ingresso gratuito, Memorie Modernissime / Disegni e filmini di Stefano Ricci, che espone lavori ispirati al Cinema Modernissimo.
Maggiori informazioni sul sito della Cineteca.