Russell Crowe omaggia Bologna e l’Emilia Romagna con un concerto esplosivo

Sold Out il concerto del "Gladiatore" presso il Teatro Nuovo. A sorpresa, anche il figlio Charlie e Alex Del Piero.

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La musica che conquista, coinvolge e trasporta. Musica che profuma di quell’America un po’ rude, ma altrettanto romantica. Un’America avventurosa e affascinante, con tutte le emozioni che suscita e le esperienze di vita vissuta. Brani di elegante dolcezza, alternati al ritmo rock, che il pubblico non ha potuto fare a meno di ballare, alzando i telefonini illuminati e creando un’atmosfera indimenticabile, scandita dalla voce calda di Russell Crowe.

Sold Out il concerto dell’attore americano, premio Oscar per “Il Gladiatore”.

Russell Crowe e la sua band, gli Indoor Garden Party, conquistano sin dalla prima canzone e l’attore si rivela un esperto musicista e cantante, oltre all’indubbio talento recitativo che l’ha reso celebre nel mondo.

Perfettamente in grado di tenere il palco, Crowe ha spaziato diversi generi nel repertorio musicale, che si è sviluppato nelle due ore di esibizione, dal jazz al blues, saltando a pezzi rock originali. Un ritmo irresistibile e frizzante, che ha mandato in delirio le persone all’interno dell’ex Teatro Europauditorium del capoluogo emiliano romagnolo, mentre il protagonista della serata ha rivelato una forma sorprendente, danzando con grazia, saltando e trascinando il pubblico con la sua incontenibile energia.

 

Russell Crowe

 

Un concerto che ha unito tutta la regione. L’evento benefico, organizzato dalla casa cinematografica bolognese Genoma Films, si è rivelato un vero successo ed il nutrito incasso della serata andrà a favore delle persone colpite dalla drammatica alluvione dello scorso maggio.

Tra un brano e l’altro, Crowe si è rivelato anche abile affabulatore, raccontando aneddoti divertenti della sua carriera cinematografica.

Una voce che si trova a metà tra quella di Leonard Cohen, ricordando anche il grande Johnny Cash, autori simboli di un’America non per tutti, ma certamente più affascinante di quella che appare al primo impatto e che Crowe ha dimostrato di amare e di voler esplorare a fondo, attraverso la propria arte e la voglia di scrivere canzoni, senza dimenticare di omaggiare artisti leggendari quali Dire Straits (con Romeo and Juliet) ed il già citato Cash (con Folsom Prison Blues).

Nelle canzoni del Premio Oscar si respira inevitabilmente un profondo senso di libertà e voglia di unire le persone, indipendentemente dalla razza, religione o partito politico.

 

Charlie Crowe

 

A sorpresa, sul palco, anche il figlio maggiore di Crowe, Charlie, che ha dimostrato di seguire egregiamente le orme del padre il quale, orgoglioso, lo ha osservato durante la sua esibizione canora.

Al termine del concerto, anche Alessandro Del Piero, tra gli ospiti dell’evento, ha ringraziato i presenti per il loro prezioso contributo, evidenziando l’impegno di Paolo Rossi Pisu e la sua voglia di aiutare attraverso l’arte.

 

Alex Del Piero e Paolo Pisu

 

Una serata ricca di calore umano, durante la quale si è potuto sognare e forse essere sé stessi più di quanto non si riesca a fare al giorno d’oggi, lasciandosi andare tra sorrisi e applausi, consapevoli di aver aiutato chi ha un estremo bisogno e dimostrandosi ancora una volta più umani di quanto non si direbbe.

Tutto ciò, sempre e solo grazie al cinema… alla musica. E soprattutto, alla voglia di essere parte di qualcosa di più grande.

 

foto di Fabrizio Carollo

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