CNA BOLOGNA – “Appennino e sport: il riconoscimento della Patrona del Basket è un’occasione da non perdere”

Il vicepresidente Cna Bologna Marco Gualandi ieri alla Festa dello Sport di Porretta: “Con un’azione congiunta tra istituzioni religiose, sportive, amministrative si possono organizzare grandi azioni turistiche e di marketing territoriale: festival del basket, campi estivi, ritiri per le squadre di basket, casa della pallacanestro Cna e le sue imprese sono interessate”

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“Lo sport può avere un ruolo fondamentale sia per l’educazione dei giovani che per la promozione di un territorio quale può essere l’Alta Valle del Reno. Oggi in questo territorio abbiamo l’eccezionale opportunità offerta dal riconoscimento del Santuario della Madonna del Ponte come luogo devozionale della Patrona della Pallacanestro italiana. Al di là dei profili religiosi devozionali di competenza dell’Autorità Ecclesiale, la Patrona del Basket nazionale con un’azione coordinata può garantire un programma di sviluppo turistico e sportivo di grande valore l’Alta Valle del Reno. Un’occasione da non perdere”.

 

 

Marco Gualandi

 

È quanto ha dichiarato Marco Gualandi, Vicepresidente Cna Bologna, intervenuto ieri alla Festa dello Sport organizzata presso la Piscina di Valverde a Porretta. Illustrando nel dettaglio quali potrebbero essere le iniziative che potrebbero scaturire dalla valorizzazione della Patrona del Basket.

“L’organizzazione a Porretta ogni anno prima dell’inizio dei campionati di un ‘festival nazionale della Pallacanestro’; l’inserimento del Santuario della Madonna del Ponte nel circuito dei ‘cammini dei pellegrini’; l’allestimento nel Santuario per dare rilievo espositivo a cimeli quali la maglia di Kobe Bryant; l’ampliamento dell’offerta turistica nei nostri territori con l’accoglienza di ritiri per le squadre di basket; l’organizzazione di campi estivi, i cosiddetti ‘basket camp’, per giovani amanti del basket che qui possono trascorrere le loro vacanze; clinic per allenatori e medici sportivi; coinvolgimento delle scuole del territorio; programmi di integrazione sociale dedicati al basket in carrozzina; creazione a Porretta della ‘casa della pallacanestro’ per dare ospitalità a memorabilia del basket; coinvolgimento nella realizzazione di queste iniziative della nuova proprietà delle Terme di Porretta”.

“Perché tutto questo sia possibile – conclude Marco Gualandioccorre un’azione coordinata di tutte le entità religiose, civili e sportive competenti: Diocesi di Bologna, Fip Federazione Italiana Pallacanestro, Coni, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana, Bologna Welcome, Amministrazioni locali. Cna e le sue imprese sicuramente sarebbero interessate, in quanto attente allo sviluppo della propria comunità e del proprio territorio”.

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