Camminare sulla terra arida, dormire in una discarica di plastica, contendersi l’ultima goccia d’acqua sono alcune delle esperienze che fino al 10 marzo studenti e cittadini potranno toccare con mano nella mostra 2060, inaugurata il 26 febbraio alle ore 10.30 presso la Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek” di Casalecchio di Reno.
Il percorso fisico e sensoriale è la simulazione di un viaggio in compagnia di attori, attrici e facilitatori, che ha come meta la salvezza degli esseri viventi e permetterà di cimentarsi con i problemi e le soluzioni da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Oltre alle due classi che hanno sperimentato per prime il percorso, erano presenti all’inaugurazione: Carlo Cacciamani, Direttore Agenzia Nazionale per la Meteorologia e Climatologia, Alice Fanti, Direttrice di CEFA, Luca Cristaldi, Capo progetto VIS, Federica Govoni, Assessora alla valorizzazione del territorio del Comune di Valsamoggia, Massimo Masetti, Vicesindaco del Comune di Casalecchio di Reno.
Carlo Cacciamani, Direttore Agenzia Nazionale per la Meteorologia e Climatologia:
“Il clima descritto dalla mostra 2060 è in parte già qui, viviamo nella Pianura Padana dove a luglio abbiamo tranquillamente temperature oltre i 40 gradi che negli anni ‘80 non ci potevamo immaginare e ciclicamente abbiamo mesi di siccità. Non dobbiamo parlare di crisi climatica, ma di emergenza climatica e oltre ai ragazzi dobbiamo coinvolgere gli adulti in queste iniziative perché sono loro che adesso devono agire.
Alice Fanti, Direttrice di CEFA:
”Questa sfida se non è colta da tutti e da tutte è una sfida persa”
Massimo Masetti, Vicesindaco di Casalecchio di Reno:
“Non solo una mostra ma un vero e proprio percorso sensoriale ed esperienziale per coinvolgere tutti e in particolare le giovani generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici. Iniziative come questa sono fondamentali per far comprendere cosa sta accadendo al nostro pianeta e cosa, concretamente, possiamo fare ogni giorno nel nostro piccolo per evitarlo. Siamo lieti di poter ospitare questo evento in un luogo per noi molto significativo come la Casa della Solidarietà. Ringraziamo quindi gli organizzatori e in particolare i ragazzi e le ragazze che hanno creato questa opportunità”.
Federica Govoni, Assessora alla valorizzazione del territorio del Comune di Valsamoggia che ha seguito il progetto insieme all’Assessora alla Scuola e attività culturali Angela Di Pilato:
“Il progetto che viene presentato stamattina parte da lontano con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sui comportamenti corretti da mettere in atto per contrastare il più efficacemente possibile il cambiamento climatico. Il percorso, che ha coinvolto non solo gli studenti del Da Vinci di Casalecchio e del Veronelli di Valsamoggia ma anche i loro insegnanti, aveva come obiettivo la realizzazione di qualcosa di concreto che potesse essere condiviso con tutta la cittadinanza in modo da estendere questa esperienza al maggior numero di persone possibile. Quello che si potrà vedere attraverso i visori di realtà aumentata, lo strumento scelto per raggiungere più facilmente un’utenza giovane ma anche come mezzo per un dialogo intergenerazionale in cui sono le giovani generazioni con i loro linguaggi che mandano dei messaggi anche agli adulti, è il nostro territorio nel 2060 se non verranno attuati dei correttivi agli attuali comportamenti sbagliati. Un monito e un allarme che gli studenti, cittadini del futuro, lanciano affinché nulla rimanga intentato per invertire la rotta e salvare l’ambiente e i cittadini che lo abitano: la sensibilità delle giovani generazioni su determinati temi e l’utilizzo dei loro linguaggi diventa fondamentale anche per sensibilizzare gli adulti”.
Il percorso immersivo 2060 è una delle iniziative previste dal progetto TESTiamoCI per il futuro: TErritori e STudenti per una nuova CIttadinanza ecologica, cofinanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e realizzato in partnership con 7 Ong: VIS, CBM Italia, CEFA, Cies Onlus, None Out, OSVIC e VIDES. Il progetto coinvolge 12 enti locali, 140 classi e 280 docenti.
Alla fine del percorso ci saranno spazi di dibattito insieme agli educatori per dare voce alle sensazioni provate lungo il percorso, condividere le emozioni, confrontare con gli altri ciò che si è appreso sui cambiamenti climatici e cosa si può fare per contrastarli.
Inoltre, ogni singolo partecipante stipulerà un “patto”, un impegno a realizzare azioni di cambiamento per mitigare la propria impronta ecologica, e potrà partecipare al contest lanciato dalla campagna social del progetto “TESTiamoCi per il futuro”.
La mostra si svolgerà presso la Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek”, Via del Fanciullo, 6 – Casalecchio di Reno (BO), dal 26 febbraio al 10 marzo 2024 e sarà aperta gratuitamente la mattina per gli studenti e le studentesse delle scuole del territorio, e il pomeriggio per la cittadinanza compilando il form al seguente link:
https://www.cefaonlus.it/eventi/2060-percorso-immersivo-sui-cambiamenti-climatici/
Posti disponibili ancora disponibili:
- Giovedì 29 febbraio 2024 dalle 14:30 alle 16.10
- Venerdì 1° marzo 2024 dalle 14:30 alle 16.10
