Siete tutti invitarti a partecipare alla proiezione di giovedì 21 marzo alle ore 21:00 del il film “Un paese ci vuole. Zavattini, Luzzati e il Po” di Nene Grignafini e Francesco Conversano.
In sala saranno presenti entrambi i registi con i quali sarà possibile aprire un dialogo sul film presentato.Il film è prima di tutto un reading di poesie di Cesare Zavattini , scrittore, poeta, drammaturgo, regista e padre del neorealismo italiano , dedica a Luzzara, suo paese natale e al fiume Po, distante meno di un chilometro. Grazie alle voci di alcuni abitanti di Luzzara , le parole e il mondo di Zavattini rivivono insieme alla “mitologia” nata intorno al Paese di Luzzara, divenuto Il Paese , una sorta di paradigma, dopo che nel 1953 Paul Strand lo fotografò insieme alla sua comunità lungo le rive del fiume Po . Da quel momento fino ad oggi il paese di Luzzara continua ad essere visitato e raccontato da fotografi provenienti da tutto il mondo (Gianni Berengo Gardin, Stephen Shore, David Maialetti, per citarne solo alcuni).
In sala saranno presenti entrambi i registi con i quali sarà possibile aprire un dialogo sul film presentato.Il film è prima di tutto un reading di poesie di Cesare Zavattini , scrittore, poeta, drammaturgo, regista e padre del neorealismo italiano , dedica a Luzzara, suo paese natale e al fiume Po, distante meno di un chilometro. Grazie alle voci di alcuni abitanti di Luzzara , le parole e il mondo di Zavattini rivivono insieme alla “mitologia” nata intorno al Paese di Luzzara, divenuto Il Paese , una sorta di paradigma, dopo che nel 1953 Paul Strand lo fotografò insieme alla sua comunità lungo le rive del fiume Po . Da quel momento fino ad oggi il paese di Luzzara continua ad essere visitato e raccontato da fotografi provenienti da tutto il mondo (Gianni Berengo Gardin, Stephen Shore, David Maialetti, per citarne solo alcuni).
UN PAESE CI VUOLE. Zavattini, Luzzara e il Po racconta, oggi più che mai, la necessità di riscoprire il valore della comunità, dello stare insieme e della condivisione. Dall’altra parte il film è la testimonianza di un’emergenza ambientale, delle ferite e della fragilità del Fiume Po che il riscaldamento globale e la siccità stanno inesorabilmente trasformandosi, rendendolo un luogo desertificato e senza vita. Da qui la necessità di tutti di contrastare l’irreversibilità del suo futuro, prendendocene amorevolmente cura prima che sia troppo tardi.