Elezioni comunali: le principali richieste di cittadini e pensionati soci di Cna ai candidati a Sindaco

Potenziare le linee extraurbane dei bus e la frequenza delle fermate ad orario cadenzato dei treni Più sostegno ad anziani e ai loro caregiver, prevenzione e supporto alle vittime di furti e truffe. Sono le priorità espresse in un questionario lanciato da Cna In vista dell’appuntamento dell’8 e 9 giugno in 38 Comuni bolognesi

0
136

Antonio Gramuglia, presidente CNA Bologna

 

Potenziare i trasporti pubblici sia aumentando le corse sulle linee extraurbane dei bus che la frequenza delle fermate dei treni a orario cadenzato.

Un tema prioritario per molti cittadini è la sicurezza pubblica. Essi richiedono un’efficace vigilanza, presenza delle forze dell’ordine e misure per contrastare la criminalità e l’insicurezza nelle strade e nei quartieri.

Infrastrutture e servizi pubblici: le infrastrutture devono essere efficienti e ben mantenute. I cittadini chiedono strade in buono stato, illuminazione pubblica funzionante, raccolta dei rifiuti regolare e servizi idrici efficienti.

Politiche dedicate a far crescere il sostegno ai “caregiver”, alle persone che devono assistere persone fragili soprattutto in famiglia. Maggiore sostegno per gli anziani ed i disabili, compresi servizi di assistenza domiciliare e strutture di cura.

Definire accordi in tutti i Comuni con le associazioni dei pensionati per supportare le vittime di furti, scippi e truffe.

Sono queste le priorità dei cittadini e dei pensionati soci Cna che indicano ai candidati per la corsa a Sindaco il prossimo giugno nei 38 Comuni al voto nella Città metropolitana di Bologna. “Come è stato fatto per le imprese – spiega Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna – attraverso un questionario abbiamo chiesto a cittadini e pensionati Cna quali fossero le loro priorità che indicano ai candidati in corsa e ai futuri Sindaci. Sono circa 6.000 i soci Cna cittadini e 5.000 i soci Cna pensionati interessati, in quanto hanno la residenza in questi 38 Comuni al voto. Naturalmente ogni Comune ha le sue specificità, ma è possibile a livello metropolitano individuare quali siano trasversalmente ai territori le priorità di cittadini e pensionati bolognesi”.

 

Sono la mobilità e i trasporti pubblici la prima delle priorità per il 65% dei cittadini e pensionati bolognesi. “Il tema trasporti pubblici – prosegue Antonio Gramuglia – ha due richieste che emergono con decisione: la prima riguarda il potenziamento delle linee extraurbane, in sostanza cittadini e pensionati chiedono un aumento di collegamenti bus dal loro Comune verso Bologna e verso le frazioni del loro territorio. La seconda riguarda una maggiore opportunità di utilizzare la ferrovia per raggiungere Bologna, quindi un aumento della frequenza delle fermate nei vari Comuni dei treni diretti a Bologna, fermate ad orario cadenzato. Sempre in tema mobilità, viene richiesto praticamente ovunque la manutenzione delle strade, in particolare in quei Comuni che hanno ancora le ferite dovute alla alluvione dello scorso anno”.

Lorenzina Falchieri, presidente CNA Pensionati di Bologna

 

La seconda priorità, con una media del 50% (le persone potevano dare più risposte), riguarda la sicurezza. Ci si riferisce in particolare a fenomeni di “microcrimine”, che però pare che in alcune zone siano in crescita. “Sono in molti quelli che hanno apprezzato gli accordi firmati dai Comuni per il rimborso alle vittime di furti, truffe e scippi – spiega Lorenzina Falchieri, Presidente Cna Pensionati Bologna -. Accordi firmati con associazioni dei pensionati come la nostra. Per cui come Cna Pensionati chiediamo ai candidati che questa modalità venga prevista in tutti i Comuni, sia quelli che la dovrebbero rinnovare, sia quelli che la dovrebbero concretizzare per la prima volta”.

Altro tema molto sentito da cittadini e pensionati è il potenziamento dei servizi socio-sanitari, una priorità per il 30% degli intervistati. “La situazione cambia molto da Comune a Comune – prosegue Antonio Gramuglia -. Chi ha ospedali o strutture sanitarie nel proprio Comune è più soddisfatto. Però è costante la richiesta di più medici di base nel proprio territorio e comunque tempi di attesa più ridotti per visite ed esami”. “Molto rilevante è il peso che hanno assunto i cosiddetti ‘caregiver’, coloro che si prendono cura delle persone fragili – conclude Lorenzina Falchieri -. In particolare, sempre leggendo le risposte del questionario, vengono richieste più azioni di sostegno e assistenza, come ad esempio i servizi domiciliari, per le persone anziane che vengono seguite da familiari direttamente nelle proprie abitazioni”.

 

Scorrendo le altre risposte di cittadini e pensionati, il 35% è preoccupato dalle criticità legate al rischio idrogeologico, per cui vengono richieste misure di protezione e prevenzione mettendo in sicurezza i corsi d’acqua. E un 20% chiede di potenziare l’offerta culturale, spettacolare e turistica, sia come marketing territoriale che come maggiore opportunità per gli stessi cittadini dei rispettivi Comuni. Perché cittadini e pensionati nei loro Comuni ci vogliono vivere al meglio, non solo abitarci e dormirci.

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here