BASKET: Nel finale la Virtus cede a Varese che conquista il “2° Memorial Piera Pajetta”

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2 MEMORIAL  PIERA PAJETTA – CIVIDALE DEL FRIULI

FINALE 1°-2° POSTO

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OPENJOBMETIS VARESE 72-79

(17-14; 33-32; 57-52)

Virtus Segafredo Bologna: Punter 2 Martin 2, Pajola, Taylor 4, Baldi
Rossi 11, Cappelletti 6, Kravic 15, Aradori 11, Berti ne, M’Baye 19,
Cournooh 2, Camara ne. All.: Sacripanti

Tiri 2 p.ti 14/33   Tiri 3 p.ti 8/27   Tiri  liberi  20/25

Openjobmetis Varese: Archie 14, Avramovic 10, Gatto ne, Iannuzzi 4,
Natali, Bertone 7, Scrubb 11, Verri ne, Tambone 7, Cain 7, Ferrero 10,
Moore 9. All.: Caja

Tiri 2 p.ti 19/38   Tiri 3 p.ti 8/18   Tiri  liberi  17/18

Arbitri: Perocco Pellicani e Spessot

CIVIDALE DEL FRIULI – E’ la seconda edizione del “Memorial Piera Pajetta”
a prendere le misure alla Virtus Segafredo. E’ l’ultimo appuntamento prima
che si cominci a giocare con i punti in palio, in campionato e in Champions
League, e la squadra di coach Sacripanti gioca per il trofeo in fondo a due
giorni intensi, nei quali ha prima superato una delle formazioni più
attrezzate del campionato di Serie A2 (Udine ha tra l’altro avuto la meglio
su Pistoia nella “finalina”), quindi tenuto testa alla Openjobmetis ben
oltre la mezz’ora di gioco, restando in corsa fino all’ultimo minuto. In un
finale tirato, e dopo un inizio di ultimo quarto che ha di fatto ribaltato
l’inerzia della sfida, la truppa di Caja ha allungato quel tanto che le è
bastato per scrivere il proprio nome nel freschissimo albo d’oro: 72-79 per
Varese, un successo maturato proprio nell’ultima volata.

PRIMO QUARTO – I primi tre punti della finale sono di M’Baye con una
tripla da molto lontano, Varese risponde con la schiacciata di Cain ed il
rimbalzo offensivo di Avramovicper il 3-4 del 3°. Ancora M’Baye da
lontanissimo e la Segafredo passa davanti per la prima volta: 8-6 al 5°, in
una partita dove si segna molto poco, importante la penetrazione di Tony
Taylor al 6° che frutta due liberi per il 10-6, ma soprattutto il secondo
fallo di Cain che fino ad ora è stato il pericolo principale di Varese. L’
Openjobmetis però rimane in partita, non si rassegna e dalla lunetta con
quattro liberi impatta la partita: 10-10 al 7° due di Innauzzi e due di
Scrubb. Per fortuna M’Baye si inventa un’azione da tre punti che riporta
avanti la Virtus, e che Cournooh dalla lunetta allunga ancora: 17-12 al 9°,
ma una sua persa produce un contropiede di Varese che si avvicina un po’.
17-14, sirena.

SECONDO QUARTO – Apertura nel segno di Kravic, che con tre belle
conclusioni da vicino si infila in mezzo alla zona ordinata da Attilio Caia
e mantiene un gruzzoletto di vantaggio per la Segafredo che non si stacca
grazie a Bertone, che colpisce sia in contropiede che dalla lunga distanza:
26-22 al14°. Zona però che qualche problema lo crea all’organizzazione
dell’attacco della Virtus, Sacripanti vuole parlarci sopra e va in
sospensione, ma alla ripresa Varese è ancora a uomo, difesa a tutto campo
oltremodo aggressiva che frutta un errore per l’attacco bianconero, tripla
di Archie e squadre nuovamente attaccate: 25-26 al 16°. Si scambiano colpi
a ripetizione Kravic e Iannuzzi, Aradori e M’Baye dalla lunetta allungano
ancora per il 33-28 del 18°. Ma di spezzarsi la partita non ne vuole
proprio sapere, Scrubb porta le squadre ancora a stretto contatto, anche
perché la schiacciata sulla sirena di Kravic viene giudicata come una
interferenza a canestro per cui negli spogliatoi si va sul 33-32.

TERZO QUARTO – In apertura subito il pareggio dalla lunetta di Bertone,
poi due triple, una di Cappelletti ed una di Moore per il 36-36 del 22° poi
un mini parziale per il 41-36 del 23° con un gioco da tre punti di Aradori
ed un canestro di Kravic, ma in un solo minuto le squadre ritornano a
contatto, due canestri in fila per Varese e 41-40 al 24° e se non ci fosse
la schiacciata sbagliata di Avramovics … sorpasso che arriva comunque
sempre in schiacciata con Archie in contropiede: 41-42 al 25° Importante è
la tripla di M’Baye a sistemare la faccenda all’azione successiva: 44-42 ed
è proprio l’azione che da il là al breack che porta la Segafredo al massimo
vantaggio grazie allo strapotere sotto canestro di Kravic e alla prodizione
offensiva di Baldi Rossi che dalla media distanza colpisce con precisione:
57-49 al 29°, peccato per la tripla di Ferrero sulla sirena che mantiene
Varese vicino: 57-52

ULTIMO QUARTO – L’inizio dell’ultimo quarto è traumatico, Varese, che in
difesa alterna difesa a uomo e collettiva, in attacco produce un 13 a 2 a
proprio favore grazie ad un Ferrero straordinario che prendendo coraggio
dall’ultima azione del terzo quarto porta Varese fino ad un vantaggio
massimo di 59-65 del 33°. Poi arrivano due triple di Aradori e Baldi Rossi
a riportare Bologna in parità: 65-65 al 34°, ma un altro 4 a 0 per Varese
targato Tambone e Archie siglano il 65-69 del 35°. Arriva il quinto fallo
di Taylor, arriva il fallo di Archie, il suo quarto che manda in lunetta
M’Baye: 67-69 al 38°. Quindi torna ad allungare Moore: 67-71. Punter va in
lunetta per i suoi primi due punti di giornata: 69-71 a 90” dal termine.
Due liberi per Archie: 69-73 a 70” da giocare, perde la palla M’Baye nel
tentativo di servire Pajola in angolo. Fallo di Punter su Tambone, due
liberi: 69-75 a un giro di lancette dallo stop.  L’ultima speranza arriva
da un gioco da tre (canestro e fallo subìto) di Aradori per il 72-75 a
40”  dalla fine. Ma Varese riesce ancora ad allungare e la corsa della V nera si ferma
qui, 72-79 per la truppa di Caja che fa suo il Memorial Pajetta. Finisce
così, la preseason bianconera. Ora ci si tuffa nelle partite che fanno la
storia di una stagione.

Marco Tarozzi

Resp. Comunicazione Virtus Pallacanestro Bologna

Foto Virtus Pallacanestro

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