La Schola Cantorum di Agazzano (PC)

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Il concerto del 10 Novembre vuole essere un omaggio a Serafino Rossi, fondatore nel 1986 dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, divenuta negli anni un riferimento a livello mondiale nella riscoperta e nella salvaguardia del patrimonio musicale italiano. L’evento, in collaborazione con la stessa etichetta, propone un programma incentrato su una parte barocca interamente dedicata ad Antonio Vivaldi, uno dei personaggi che più identificano il genio e la fantasia italiani nel mondo (tra l’altro proprio uno degli autori preferiti da Serafino Rossi), e da una parte contemporanea con opere sacre di Pellegrino Santucci (che alla guida della Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi in Bologna divenne una figura fondamentale del panorama musicale italiano della seconda metà del Novecento), per finire con un mottetto sui testi delle profezie di avvento di Giuseppe Monari, che attualmente ricopre la carica di direttore artistico di Tactus. I protagonisti della serata saranno i solisti Comaci Boschi al flauto, Agatha Bocedi all’arpa, Antonio Quero e Marco Vestiboli alle trombe, Giovanna Fornari e Doralice Minghetti al clavicembalo, e Giuseppe Monari all’organo, accompagnati dal coro e dagli archi della Schola Cantorum di Agazzano (Pc).
Giuseppe Monari_1.jpegGiuseppe Monari

Agatha Bocedi è nata a Reggio Emilia nel 2000 e ha iniziato lo studio dell’arpa a sette anni presso il «Laboratorio musicale» di Rivalta (metodo Suzuki). In breve tempo la sua curiositàper questo straordinario strumento si è trasformata in grande passione e Agatha studia dal 2008 al Conservatorio «Arrigo Boito» di Parma sotto la guida di Emanuela Degli Esposti. Partecipa attivamente a masterclasses e corsi di perfezionamento con Ieuan Jones (Londra), Letizia Belmondo, Marcela Mendez, Melinda Felletar, Lincoln Almada, Vincenzo Zitello, Marcella Carboni, Jekaterina Suvorova (Riga), Maria Luisa Rayan, Ion Ivan Roncea ( Bucharest). In qualitàdi solista, è risultata vincitrice del primo premio ai Concorsi «Cittàdi Padova» (2008),«Rovere d’oro» di Imperia (2008), «Cittàdi Riccione» (2009),«Parma Lirica-Giovani Talenti» (2009),«Daniele Ridolfi» di Pietrasanta (2009), «Carpineti in Musica» (2009), «Antonio Salieri» (Legnago, 2010), «Cittàdi Guastalla Giovani Talenti» (2011),«Ponti & Torri» (Roma, 2013), Concorso di Bellagio (2013), «Concorso Internazionale di Treviso» (2014),«Concorso Internazionale Giovani Strumentisti» Povoletto (2015), Concorso Internazionale «Suoni d’Arpa» (Saluzzo, 2015 e 2016) «Giovani in Crescendo» (Pesaro, 2015), viii «Councours Francais de la Harpe»all’unanimità (Limoges, 2017), «Rencontres Internationales de la harpe en Île de France» con «félicitations» della giuria (2017). Premio miglior inedito e miglior colonna sonora per video di animazione al Concorso «Giovani in Crescendo» (PU) 2018, primo premio Concorso «Riviera della Versilia» (2018).Ha giàal suo attivo una intensa attivitàconcertistica presso i più prestigiosi teatri italiani ed europei: Ha eseguito ilConcerton. 6 Op. iv di G.F. Handel e Concerto K 299 per flauto e arpa di Mozart con l’Orchestra da Camera dell’Associazione Musicale «Adagio Furioso»,Danze Sacre e Profanedi C. Debussy. Fa parte dell’ensemble di arpe «Leonardo Primavera» con cui ha partecipato a una trasmissione in diretta su rai uno il 24 dicembre del 2008 (in mondovisione). È componente dell’Adversus duo (con il fisarmonicista Andrea Coruzzi), con il quale ha vinto il primo premio assoluto nei concorsi internazionali: «Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale Rovere D’Oro»;«Tadini International Music Competition».Fa parte dell’ensemble d’arpe Leonard Harp Quartet, insieme a Ieuan Jones, Emanuela Degli Esposti e Laura Papeschi, con cui svolge una intensa attivitàconcertistica. Ha inciso i brani per arpa e organo all’interno del triplo cd dedicato alle opere sacre del compositore bolognese Pellegrino Santucci (1921-2010), (TC.921980, Bologna,Tactus, 2017)e il cd Miniature per arpa, contenente brani di propria composizione e arrangiamenti (2019).

Comaci Boschi si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio «Giuseppe Nicolini» di Piacenza sotto la guida di Anna Mancini e consegue le lauree in Flauto (con Gabriele Betti, Michele Marasco e Andrea Oliva presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «Vecchi-Tonelli» di Modena) e Musica da Camera (con Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio «Arrigo Boito» di Parma), entrambe col massimo dei voti e la lode. Si perfeziona in seguito con Rien de Reede e Thies Roorda, ricevendo il diploma del Conservatorio Reale dell’Aia.Ha studiato l’ottavino con Patricia Morris e in seguito con Peter Verhoyen, col quale ha conseguito il Master con lode presso il Conservatorio di Anversa (Belgio). Ha partecipato a masterclasses tenute da Emily Beynon, Mario Caroli, William Bennett, Peter-Lukas Graf, Robert Winn, Patrick Gallois e Giampaolo Pretto. Vince le audizioni per l’Orchestra Giovanile del Veneto, l’Orchestra Giovanile Olandese (NJO) e l’Accademia dell’Orchestra Mozart. Collabora con varie formazioni, tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, la Filarmonica «Arturo Toscanini», la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra Filarmonica Italiana. Si è aggiudicata il primo premio nel XVI Concorso Riviera della Versilia «Daniele Ridolfi» e il primo premio al VI Concorso Cameristico «Arte a 6 corde» con la chitarrista Enrica Savigni.

Antonio Quero ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica Statale «G. Nicolini» di Piacenza, diplomandosi brillantemente in tromba nella classe di Lauro Bassi nel 1988 e perfezionandosi in seguito, sotto la guida di Silvio Franzini. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’Estero sia come solista che con formazioni orchestrali e cameristiche. Ha fatto esperienze in diversi campi dell’esecuzione musicale, dalla musica barocca a quella contemporanea ed anche con formazioni di musica jazz, funky, soul. Dal 1987 è parte costituente del Gruppo Strumentale «Phonurgìa Nova» (due trombe e organo) col quale è stato premiato ai concorsi nazionali di Cento di Ferrara e Genova e con cui svolge una regolare attività concertistica, in ambito di vari festival nazionali ed internazionali. Premiato come solista ai Concorsi Nazionali per strumenti a fiato di Genova e Tortona, ha preso parte a corsi internazionali di formazione orchestrale e di perfezionamento cameristico. È Maestro Direttore della Banda «Carlo Vignola» di Agazzano (PC) dal 1998, con la quale collabora sin dal 1977, sia come musicista che come docente di teoria e solfeggio ed ottoni e con la quale ha inciso nel 2015 il cd Un amore così grande. Dal 2004 dirige la «Schola Cantorum Paolo Guglielmetti» di Agazzano (PC). Collabora attivamente con l’etichetta Tactus di Bologna, punto di riferimento della discografia mondiale grazie alla sua esclusiva specializzazione nella riscoperta e valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Per essa ha inciso il doppio cd dedicato alle opere sacre di Giovanni Tebaldini (TC.862090) e il triplo cd contenente le opere sacre di Pellegrino Santucci (TC.921980).

Giovanna Fornari ha conseguito il diploma e successivamente la laurea di secondo livello in Organo e Composizione Organistica sotto la guida di Francesco Tasini, nei Conservatori di Parma e Ferrara. Si è inoltre diplomata in Clavicembalo, proseguendo gli studi sul basso continuo e sul repertorio francese presso il Conservatorio di Tolosa ottenendo il «1oPrix d’orgue» con le «felicitazioni della giuria» e il «Prix de Perfectionnement» in clavicembalo con Jan Willem Jansen, per poi specializzarsi nel repertorio organistico romantico presso la Höchschule di Berna. Ha conseguito, inoltre, la laurea cum laude alla Facoltàdi Lettere (indirizzo musicologico) dell’Universitàdegli Studi di Parma. La sua prima composizione (scritta a quindici anni)«Tanzteather project», opera per sintetizzatore, danzatore solista ed elettronica, viene selezionata per essere rappresentata al Festival di musica contemporanea «Welt Musik Tage» di Francoforte (Germania) insieme alle opere di Luca Lombardi, Mario Garuti, Marcella Mandanici. Sta inoltre lavorando ad un innovativo progetto che utilizza la valorizzazione delle timbriche degli organi antichi nell’ambito delle moderne tecniche di composizione e di ricerca acustica. Dal 2007 è direttore artistico dell’Accademia Organistica di Parma, promuovendo la riscoperta degli organi storici della città tramite restauri, visite guidate e il Festival Organistico Città di Parma, in stretta collaborazione con il Festival Verdi. Collabora attivamente con etichette discografiche come clavicembalista e organista, sia in veste di solista sia in quelle di continuista e camerista. È organista titolare del monumentale organo Tamburini 1928 della Chiesa Abbaziale di San Giovanni Evangelista in Parma. È docente di clavicembalo presso l’Istituto Musicale «A. Peri» di Reggio Emilia.

La Schola Cantorum «Paolo Guglielmetti» di Agazzano (PC) è stata fondata nel 1982. Costituitasi associazione culturale nel 2011, viene intitolata a colui che tanto si è prodigato per realizzare questa realtà, il prof. Paolo Guglielmetti. È composta da 36 elementi non professionisti di ogni età, uniti dalla passione comune per il canto, ed è diretta dal Maestro Antonio Quero.. L’attività della Schola è dedita in primo luogo all’animazione delle celebrazioni liturgiche della parrocchia, e conta numerose partecipazioni a rassegne e concerti, attraverso un repertorio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea. Tra le esecuzioni più significative: i Carmina Buranadi Carl Orff, Il Requiemdi Gabriel Fauré, il Gloriadi Antonio Vivaldi. Ha inciso brani inediti del compositore bolognese Pellegrino Santucci (1921-2010) che fanno parte del triplo cd Opere Sacre (TC.921980) pubblicato dall’etichetta Tactus di Bologna, specializzata nella valorizzazione del patrimonio musicale italiano e distribuita in tutto il mondo.

Giuseppe Monari (nella foto) ha studiato pianoforte con Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità con Vincenzo Ninci, clavicembalo e basso continuo con Marina Scaioli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, e si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio «G. Frescobaldi» di Ferrara sotto la guida di Francesco Tasini. Dal 1987 è componente del gruppo strumentalePhonurgia Nova (due trombe e organo), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in rassegne e incisioni discografiche. Parallelamente agli studi musicali, ha lavorato per numerosi anni nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, veste nella quale ha prodotto fino ad oggi svariate centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, che dal 1986 si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, esibendosi in varie formazioni volte soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma particolarmente interessanti, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921-2010) [Pellegrino Santucci.Opere Sacre, Bologna, Tactus, 2017. TC.921980], e come continuista un triplo cd dedicato alla incisione integrale delle Produzioni Armonichedi Antonia Bembo (1640-1720) [Bologna, Tactus, 2019. TC.640280].

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