SASSO MARCONI – Nuova Porrettana: il Sindaco fa appello ad ANAS e Prefettura

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Foto Fabbriani

 

Nuova Porrettana: il sindaco di Sasso Marconi scrive ad ANAS e Prefettura chiedendo di individuare soluzioni urgenti  per tutelare la sicurezza degli automobilisti

 

La Nuova Porrettana, strada a scorrimento veloce che dal 2009 attraversa Sasso Marconi collegando le frazioni di Borgonuovo e Cinque Cerri con svincoli di raccordo alla viabilità ordinaria e ai caselli autostradali di Sasso Marconi e Borgonuovo, è teatro di frequenti incidenti stradali: sono 18 quelli rilevati dalla Polizia Locale di Sasso Marconi dal 2018 ad oggi, due dei quali mortali.

Già in passato il Comune di Sasso Marconi ha chiesto ad ANAS (Ente che ha in gestione la Nuova Porrettana) l’attivazione di misure di prevenzione (postazioni autovelox, modifiche alla segnaletica ecc.) utili a disincentivare l’alta velocità e a favorire il rispetto delle norme del Codice della Strada.

Ora, davanti ai recenti episodi di cronaca (solo negli ultimi giorni sono avvenuti due gravi incidenti), il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani ha scritto ad ANAS e Prefettura di Bologna, chiedendo un incontro urgente per individuare e attuare soluzioni condivise utili a ridurre la pericolosità della Nuova Porrettana.

 Roberto Parmeggiani

“Siamo molto preoccupati per la situazione della Nuova Porrettana”, osserva il primo cittadino di Sasso Marconi. “E’ fuor di dubbio che serva un atteggiamento responsabile e rispettoso del Codice della Strada da parte di chi si mette al volante, ma la frequenza con cui si verificano incidenti più o meno gravi, dimostra che è necessario procedere quanto prima con azioni concrete. Ad oggi nulla è stato fatto, e questo non è più accettabile. Da parte nostra, la Polizia Locale si è da poco dotata di un apparecchio telelaser per incrementare l’attività di controllo, anche sulla Nuova Porrettana, ma è necessario che tutti gli Enti preposti si attivino per individuare e adottare soluzioni in grado di tutelare la sicurezza delle tante persone che percorrono questa arteria stradale, così importante per la viabilità del nostro territorio”.

 

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Un commento

  1. Mi associo a quanto detto dal Sindaco di Sasso Marconi. Da persona iper frequentatrice di detto tratto di strada e particolarmente legata a problemi tecnici, vorrei evidenziare alcune cose. Partendo da Borgonuovo, l’immissione a livello della rotonda di svincolo con l’ingresso in autostrada è messa in condizioni di creare un vero e proprio punto cieco su chi proviene dalla SS 64. Mettere un ampio specchio panoramico ? O modificare il tipo di immissione ? Sarebbe opportuno studiare la maniera di evitare futuri disastri. Secondo problema : le immissioni. Non riesco a comprendere perché le immissioni in : tangenziale, stradoni, superstrade ecc vengano considerate vere e proprie piste di lancio. Procedendo in una di queste strade ci si trova affiancati, alla destra, da veicoli aventi la stessa velocità o addirittura superiore che finiscono per tagliarti la strada obbligando a manovre assurde quali improvvise frenate o spostamenti sulla corsia di sinistra dove spesso arrivano altri veicoli. Proporrei di mettere una fila di rallentatori in maniera di obbligare gli astronauti ad entrare con una velocità inferiore ai 40 Km/h. Quanto detto dovrebbe valere anche per lo stradone Bologna-Crespellano e per altre bretelle. L’assurdo di queste immissioni è dato dal fatto che nell’arteria principale vi sono i divieti di 60 Km/h e chi si immette, spesso, viaggia ad velocità quasi doppia. Penso che una velocità standard fra i Km80 ed i 90 sia largamente accettabile. Dico accettabile perché spesso mi sono trovato con emuli di Niki Lauda a velocità da formula 1 e a lumache da Km 40-50 orari. Ambedue sono degli sconsiderati ! E’ ora di smettere di considerare degli incapaci che fanno da tappo stradale e mettono gli altri utenti in condizioni di doverli superare a tutti i costi. Gli INCAPACI sono degli INCAPACI e non dei prudenti. Vanno fermati e lasciati fermi fin quando la chilometrica fila che hanno creato non si è esaurita. Ricordo al Sindaco che mesi fa per compiere il tragitto Sasso Marconi-Bivio di Marano impiegai 1 ora e 40 minuti. La ragione ? Innanzi alla fila plurichilometrica lungo la SS 64 vi era un’auto che, stando ben al centro della carreggiata, ad ogni curva si fermava, innestava la prima e ripartiva. Questo sarebbe il “prudente” ? Non dico le manovre che vidi per superare detto INCAPACE . Quindi tutti i mezzi per disciplinare il traffico vanno impiegati facendo bene attenzione alla valutazione dei vari utenti.

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