Mercato immobiliare in Emilia-Romagna: trovare casa a Bologna e provincia nel 2021

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Dopo un anno difficile come quello trascorso, che ha messo in ginocchio gran parte dell’economia, molti si chiedono quanto sia conveniente addentrarsi in compravendite immobiliari in questo momento storico.

In alcune parti d’Italia, infatti, vendere o acquistare casa sembra essere più complesso del previsto a causa di numerose variabili. La notizia positiva è che, nonostante tutto, il mercato immobiliare non si è arrestato in tutta la penisola e, piuttosto, alcune in regioni si sono registrati dei cambiamenti che rendono la compravendita favorevole.

È il caso dell’ Emilia Romagna, che non ha subito alcuna battuta di arresto dovuta alla pandemia ed acquistare e vendere casa, in particolare nel capoluogo, può portare i suoi vantaggi.

Per avere certezza di chiudere un buon affare, la prima cosa da fare è richiedere il supporto di una buona agenzia immobiliare a Bologna. Nella compravendita di un immobile, infatti, è fondamentale affidarsi ad un’agenzia sicura ed affidabile, che conosca bene la città e che sia sempre pronta ad assistere i clienti passo dopo passo in questo importante investimento.

Sempre più clienti si rivolgono a dove.it per i propri affari immobiliari a Bologna. Grazie alla sua affidabilità ed alle competenze del suo personale, riesce sempre ad assistere i suoi clienti con attenzione e professionalità, offrendo tanti servizi di consulenza gratuiti, disponibili anche online con pochi semplici passaggi.

Ma qual è l’effettiva situazione attuale del mercato immobiliare in Emilia Romagna? Durante tutto il 2020, le richieste per gli acquisti di immobili hanno registrato un aumento del 3% mentre gli acquisti hanno registrato un incremento dell’8%, con una quotazione media al metro quadrato di 1940 euro per la vendita, e circa 10 euro al metro quadro mensili per l’affitto.

Alcune città, come Cesena, Forlì, Rimini, Ravenna e Piacenza hanno registrato un leggero calo dei prezzi che va da -2,1% a -0,4%, mentre gli altri capoluoghi di provincia hanno registrato dei leggeri rialzi. In particolare sono da segnalare Modena che ha registrato un aumento del 6,7% e Reggio Emilia che ha segnato un aumento positivo del 4,6%.

La situazione è un po’ diversa per la città di Bologna che ha registrato, durante l’ultimo anno, un aumento dei prezzi del 2,5% raggiungendo la quotazione media a metro quadro di circa 3044 euro. Per quanto riguarda gli affitti, invece, Bologna ha evidenziato un’inversione di marcia segnando un calo del 2,9%. Altro calo da segnalare è quello della città di Ferrara che ha visto una riduzione dei costi degli affitti dell’1,2%, mentre Parma è rimasta invariata.

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