Prima di pubblicare la lettere che il mittente aveva intitolato: “Lei non sa chi sono io” ho cercato da diverse parti l’altra persona coinvolta (come posso confermare anche i gestori del Rifugio dello Scaffaiolo) ma non l’ho trovata. Ho quindi richiamato l’autore della missiva che ha riconfermato tutto dandomi ancora nome e cognome suo e della controparte, dati che ho volutamente omesso nel testo che alla fine ho pubblicato. Oggi ho parlato con un avvocato il quale mi ha consigliato di toglierlo dal giornale finchè non ci saranno le due versioni. Chiedo quindi scusa ai lettori di questa improvvisa decisione.
Ho finalmente parlato con la seconda persona. E’ stata una lunga chiacchierata molto aperta e cordiale nel corso della quale mi ha dato la sua versione.
Ho già tolto la lettera che aveva aperto la diatriba e penso che la cosa migliore sia archiviare il tutto come un incontro sfortunato tra due persone che da tempo, come turismo e/o come lavoro, amano il Corno alle Scale, che sta vivendo un momento di particolare successo come dimostrano le fila di escursionisti lungo i vari sentieri.
Mario Becca
