Nuova gastronomia

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Con la guerra in Ucraina e le pesanti sanzioni alla Russia, adesso siamo in forte carenze energetiche e pesantissimi rincari in qual si voglia oggetto, bene o servizio, gas, elettricità e combustibili vari compresi. E’ quindi tutto un proliferare di soluzioni per risparmiare energia su qual si voglia oggetto, alimenti compresi. Incominciamo dalla pasta, noto simbolo gastronomico italiano. Arrivata ad ebollizione l’acqua, si getta la pasta, si spegne il fornello e si attendono tot minuti affinché il crudo diventi cotto. Si scola e si condisce. Giorni fa, ero in vacanza assieme ad un amico e la sua compagna e così ci siamo intrattenuti ad elaborare nuovi scenari gastronomici nel concetto del massimo risparmio energetico. Torniamo alla pasta : basta versarla nell’acqua fredda e lasciarvela mezza giornata. Una volta scolata si condisce con salsa di pomodoro prodotta come vi spiegherò. Si ottiene la famosa Pasta Crunchy (Croccante) . Mi scuserete del termine Anglosassone, ma ormai non ci si esprime più in italiano, ma in detta lingua. La salsa di pomodoro, anche questo vanto culinario italico, dovrà essere prodotto pestando in un mortaio pomidoro rossi e maturi con aggiunta di sale ed altre erbe, tutto rigorosamente a freddo senza consumo energetico. Si ottiene la Cold Sauce da versare sulla pasta o su fette di pane. A proposito di pane, dovrà essere consumato crudo senza cottura al forno, sempre per problemi energetici. Arriviamo al piatto più goloso da sempre : il Fritto ! A questa maniera si cuociono verdure, carni, fiori ed anche frutti . La soluzione è razionale e semplice. Prendiamo ad esempio le patate. Si fanno a fettine, con o senza la buccia, si mette la padella sul fornello con la giusta quantità di olio, e, sempre a fornello spento, si immergono le fette di patate. Dopo un poco, con adatto attrezzo, si tolgono, si scolano e si servono. E così per fiori di zucchina avvolte nell’impasto, le carni, le cotolette e qual si voglia alimento. Non si creda che non abbiamo risolto anche il problema del forno. Non solo il pane va lasciato nel forno spento anche per 40’, ma anche ciambelle ed altre leccornie. Piatto clou di qual si voglia pranzo o cena è il Carpaccio con formaggio e rucola, tutto tassativamente freddo. Un problema a parte è stato riguardare taluni alimenti che vengono regolarmente consumati freddi, vedi gelati, o anche caldi, vedi caffè e the. Nel caso dei gelati si richiede un apparato di congelazione che consuma un sacco di energia. La cosa può essere risolta consumando il futuro gelato, quale impasto, a temperatura ambiente, con la cannuccia, evitando di porlo nel congelatore. Il the, così il caffè, deve essere fatto a freddo con bustine idrosolubili, già in commercio. Anche birra, acqua o vino devono essere tenuti lontano da frigoriferi ed altri marchingegni divoratori di energia. La compagna dell’amico ci ha fatto osservare che neppure l’uomo del paleolitico, quello che frequentava le caverne, avrebbe pranzato a questa maniera, anzi, acceso un bel fuoco con vari pezzi di legna, si sarebbe cotto un pezzo di cacciagione ed altre cose. Le abbiamo fatto osservare che se detto uomo del paleolitico vivesse oggi e nella sua grotta avesse acceso alcuni tronchi di legna per cucinare e scaldarsi, si sarebbe beccato una contravvenzione di 5.000 € . La civiltà avanza a grandi passi !

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