La Fondazione Sant’Orsola mette a disposizione 100.000 euro per cofinanziare fino al 75% nuovi progetti di associazioni ed enti del Terzo settore per rispondere insieme all’emergenza sanitaria e continuare ad essere al fianco dei reparti e dei pazienti. Il bando sarà pubblicato il 4 novembre sul sito della Fondazione Sant’Orsola (www.fondazionesantorsola.it) ed è sviluppato con il patrocinio della Federazione Enti Terzo Settore Ascom Confcommercio Bologna, in partnership con Ginger Crowdfunding, che gestisce la piattaforma di crowdfunding ideaginger.it

“Davanti a questa nuova emergenza – spiega il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldellanoi non ci fermiamo. Grazie alla generosità dei bolognesi continuiamo a sostenere ospedali e operatori impegnati contro il Covid-19 e, nello stesso tempo, stiamo proseguendo a realizzare progetti per tutti gli altri pazienti, perché chi era fragile prima ora lo è ancora di più. Ora con questo bando vogliamo condividere questo impegno con altre Onlus che come noi conoscono i bisogni dei reparti e dei pazienti e vogliono continuare a dare un contributo fondamentale”.

Il bando si articola in due momenti. Nella prima parte le organizzazioni di volontariato che si impegnano a partecipare seguiranno gratuitamente un corso di formazione al crowdfunding curato da Ginger, che si terrà online il 12, 19 e 26 novembre dalle 17 alle 19. Entro il 15 dicembre 2020 dovranno poi presentare il proprio progetto e quelli selezionati saranno pubblicati su Ideaginger.it.
Quando un progetto avrà raccolto il 25% del suo obiettivo Fondazione Sant’Orsola ne cofinanzierà il restante 75%, fino a un massimo di 15.000 euro che potrà salire a 25.000 euro per progetti presentati da più realtà insieme.

“Questo bando vuole favorire – spiega il presidente della Fondazione Sant’Orsola – anche la capacità delle associazioni di unire le forze, fare rete, per superare insieme le difficoltà”. L’iniziativa sosterrà progetti per migliorare accoglienza e assistenza, cura e ricerca anche tenendo conto dei cambiamenti provocati dall’emergenza sanitaria, ma anche progetti culturali. Tutti i progetti dovranno realizzarsi all’interno del Policlinico o comunque essere rivolti ai pazienti in carico al Sant’Orsola e alle loro famiglie.

“L’iniziativa assolutamente meritoria della Fondazione Sant’Orsola – commenta Nicola Turrini, presidente della Federazione Enti Terzo Settore Confcommercio Bologna – conferma la grande sensibilità e l’alto livello di collaborazione ed empatia delle realtà bolognesi del Terzo settore. In questa contingenza storica, la più difficile dal punto di vista sanitario, economico e sociale da un secolo a questa parte, è necessario cooperare e condividere il più possibile idee, progetti e risorse per il bene comune. La nostra Federazione si impegna e si impegnerà in questa direzione, certa che sia la strada migliore per uscire insieme da questo momento di crisi”.

“Siamo molto felici di salire a bordo di questo progetto. Fin dalla nascita di Ginger sosteniamo chi aiuta il Terzo Settore integrando formazione, strumenti digitali e cofinanziamento. E in questo momento storico è ancora più importante – spiega Agnese Agrizzi, fondatrice di Ginger Crowdfunding – Con questo progetto Fondazione Sant’Orsola investe nel futuro delle associazioni, fornendo loro competenze manageriali e comunicative ormai essenziali, soprattutto se applicate al digitale”.

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