ALTO RENO TERME: L’attesa del riconoscimento della Patrona del Basket

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Santuario della Madonna del Ponte – foto di Marco Medici

 

Dopo l’imprimatur della CEI – Conferenza Episcopale Italiana accordato il 26 maggio dello scorso anno nel corso della sua Assemblea Generale , la Madonna del Ponte  di Porretta (ma situata nel territorio del comune dl Castel di Casio) per essere riconosciuta in sede canonica come Patrona della pallacanestro deve ricevere  la ratifica formale  “confirmatio” –  da parte della Congregazione vaticana del culto divino e della disciplina dei sacramenti.

Molti nostri lettori, poco avvezzi alle imperscrutabili procedure canoniche,  ci hanno chiesto quali siano i tempi di “attesa” perché arrivi finalmente dal Dicastero vaticano questa “benedetta”- in tutti i sensi – “confirmatio”.

Francamente non siamo in grado di dare una risposta e possiamo solo affidarci alla speranza che il tanto agognato pronunciamento vaticano, trattandosi di una mera ratifica seppur proveniente da un alto consesso formato  da alti prelati di tutto il mondo, non prenda ancora troppo tempo.

Nel frattempo registriamo positivamente l’avvenuta costituzione , su iniziativa del  Comune di Alto Reno Terme a cui ha aderito il Comune di Castel di Casio, della “Consulta permanente della Patrona del basket”, composta dai Sindaci e Assessori al turismo dei suindicati Comuni, da  rappresentanti della Fip – Federazione Italiana Pallacanestro, del Coni e della Diocesi di Bologna, da esponenti qualificati del mondo cestistico ,dai promotori dell’iniziativa , da ex cestisti che hanno animato il basket a livello locale.

Tale Consulta – che dopo un primo rinvio, causa la quarantena di alcuni suoi componenti , dovrebbe essere insediata a breve con la presenza, per quanto informalmente appreso, dell’Arcivescovo di Bologna Cardinal Matteo Zuppi –  ha la funzione primaria di stilare un programma in cui raccogliere il “cosa”, il “quando”, il “dove”, il “come” fare  per dare concreta realizzazione, sul piano della promozione sportiva e turistica, alla irripetibile opportunità conferita ai territori dell’Alta Val del Reno con la “Patrona del basket”.

Foto di Giovanni Modesti

Una volta definita la “struttura portante” di tale progetto supponiamo che sarà indispensabile , affinchè le proposte della “Consulta” non si riducano a delle pagine di bei libri dei sogni , interloquire con tutti  Enti pubblici interessati, in primis la Regione Emilia –  Romagna , ed  acquisire le risorse finanziarie adeguate per attuare le iniziative progettate.

“Reno News” ha cercato, con la consapevolezza di tutti i suoi limiti per essere solo un organo di informazione locale on line, di offrire in più di un’occasione spunti di riflessione per innescare un dibattito a livello locale in merito a quali iniziative mettere in campo per dare lustro a tanto prestigioso titolo religioso anche alla luce del grande rilievo mediatico riservato alla Madonna del Ponte dal TG1 e dal “New York Times”.  

Riteniamo che la “Consulta” sarà indubbiamente in grado di dare una risposta esaustiva  alle tante domande  che in tutti questi anni – sono quasi sette !! – ci siamo posti con “ metodo socratico” e che ci permettiamo di riproporre nella sequenza di seguito riportata.

1)La “Patrona del basket” di Porretta, in quanto punto di riferimento ideale per tutti i praticanti dello sport della pallacanestro in Italia, può essere fonte attrattiva, oltreché sotto il profilo religioso, per un flusso turistico al quale proporre le bellezze e le peculiarità ambientali dell’Alta Val del Reno nell’ambito del c.d. “turismo lento per il cui sviluppo sono previsti fondi nel “PNRR” ? Quali iniziative in tal senso intendono sviluppare i Comuni dei nostri territori, a cominciare da quello di Alto Reno Terme? Quali azioni di marketing territoriale si vogliono mettere in campo anche con il sostegno operativo della Regione Emilia-Romagna?  Perché non clonare, grazie alla Patrona del basket, quanto è stato realizzato con i “cammini dei pellegrini”  dei Santuari mariani della “Via Mater Dei”, che hanno portato sull’Appennino bolognese  decine di migliaia di turisti, anche stranieri, e consentito di rivitalizzare l’economia delle aree interessate ?

Sulla destra del Santuario il grosso sasso e davanti il ponte sul Reno che segnano il confine tra il comune di Castel di Casio e quello di Alto Reno Terme

 

2) Esistono a Porretta e nei Comuni limitrofi impianti sportivi idonei per ospitare manifestazioni cestistiche di alto livello per onorare il titolo religioso di “Patrona del basket”? Quali progetti  si intendono  avviare in tal senso da parte delle competenti istituzioni locali?

3) Nonostante una lunga e gloriosa tradizione di squadre maschili e femminili di basket , al momento, tranne qualche lodevole eccezione, lo sport della pallacanestro non viene più praticato a livello agonistico  nei territori dell’Alta Val del Reno. Cosa si intende fare, in concreto, per ripristinare la presenza di squadre di basket giovanili in manifestazioni agonistiche? Come coinvolgere la Federazione Pallacanestro e il Coni?

 

Nella foto Papa Francesco benedice la fiaccola olimpica portata da Stefano Tedeschi

 

4) Il Santuario della Madonna del Ponte, con l’attribuzione del titolo di “Patrona”, diventa a tutti gli effetti  un sito religioso di rilievo nazionale, ampliando in questo modo l’offerta turistica dei nostri territori. Quali programmi sono in cantiere, in sinergia con le Autorità ecclesiastiche, per valorizzare e far meglio conoscere il Santuario della “Patrona del basket” anche con la finalità di procedere a un suo adeguato allestimento per accogliere la fiaccola olimpica e la lampada votiva benedette da Papa Francesco – all’udienza generale in Piazza San Pietro  del 24 Giugno 2015 –  le maglie, come quella di Kobe Bryant, e gli altri cimeli donati alla Madonna dei cestisti di Porretta?  E’ avvertita dall’Autorità ecclesiastica , cui spetta ogni decisione in materia, e percepita dalle Amministrazioni locali l’ineludibile necessità di installare , tanto per  gli interni quanto per la  parte esterna del Santuario, un’idonea illuminazione ? Esiste un progetto per attrarre e incentivare le presenze annoverabili nell’ambito del  “turismo religioso”, anche nell’ottica di far apprezzare al turista altri luoghi di natura devozionale presenti sul territorio come quelli , per es., della Madonna del Faggio, Santuario di Calvigi ,della Madonna dell’Acero e del Santuario di Ronchidoso?

5) Porretta e i Comuni limitrofi, valorizzando efficacemente la loro ubicazione nella “Terra della Patrona del basket”, potrebbero proporre ritiri estivi per squadre di pallacanestro. Gli albergatori locali, con il contributo delle competenti Amministrazioni , si stanno preparando per definire nel modo più appropriato  i contenuti delle loro offerte di soggiorno? Esiste un progetto di ricezione turistica studiato appositamente per gli accompagnatori, famigliari e amici degli atleti che soggiorneranno durante il ritiro?

I fumetti di Francesco Barbieri

 

6) La “Patrona del basket” offre, inoltre , l’opportunità di allestire sui nostri territori, e non solo nell’ambito del Comune di Alto Reno Terme, dei campus estivi per ragazzi per l’avviamento alla pratica sportiva della pallacanestro; tali “basket camp” potrebbero rivolgersi , anche al fine dell’apprendimento della lingua italiana, soprattutto a ragazzi stranieri come i discendenti dei tanti emigranti che abbandonarono i nostri territori per realizzare un futuro di vita all’estero ;esistono a tale proposito dei programmi da parte dei Comuni dell’Alta val del Reno e/o della Regione Emilia-Romagna anche con la finalità di avvalersi della rete della Consulta degli emiliano – romagnoli nel mondo? Le Amministrazioni locali possono fare affidamento su risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione?

7) Per dare un risalto concreto in termini di solidarietà sociale al grande valore ideale insito nell’attribuzione del titolo religioso di Patrona si potrebbe sviluppare , soprattutto durante i mesi estivi, un programma di attività dedicate al coinvolgimento nello sport della pallacanestro di ragazzi diversamente abili; perché non approfondire con la Federazione Pallacanestro e la Federazione Italiana Sport Paralimpici questa possibilità a sostegno del  basket in carrozzina, di cui , peraltro, la squadra dei Bradipi di Bologna, ha donato la loro maglia con la dedica “ Alla Patrona di tutti i basket ?.

8)Porretta potrebbe ospitare la “casa della pallacanestro, un’adeguata location in grado di raccogliere le testimonianze, i cimeli e l’oggettistica che illustrano la storia del basket, video e altre memorabilia dello “sport della palla a spicchi”; in questo modo il turista appassionato di pallacanestro che viene a Porretta potrà così visitare la “casa sportiva” della “Patrona del basket” ; il Comune di Alto reno Terme si sta adoperando in qualche modo a tali fini?

9) Le scuole del distretto di Porretta potrebbero essere coinvolte per la realizzazione di un sito dedicato alla “Patrona del basket”, mediante il quale descrivere innanzitutto le vicende storiche e sportive che hanno contraddistinto la Madonna del Ponte, come pure di un’ App , ovvero di un’applicazione software concepita appositamente per descrivere il territorio dell’ Alta Val del Reno partendo dall’iniziativa della “Patrona del basket”; un ulteriore coinvolgimento dei nostri studenti potrebbe essere realizzato, previa opportuna azione di coordinamento del personale insegnante , con la preparazione della voce di “Wikipedia” dedicata alla “ Nostra Signora dei canestri” di Porretta.

Come intendono muoversi su questo piano le Amministrazioni locali per sensibilizzare il mondo della scuola?

Da sn Giuseppe Nanni, sindaco di Alto Reno Terme, Stefano Tedeschi, allora presidente del Comitato Regionale FIP, e il cardinale Matteo Maria Zuppi in occasione della cerimonia del 3 settembre 2016

 

10) Perché non coinvolgere la nuova gestione delle Terme di Porretta con attività formative orientate alla medicina dello sport ?  Perchè non fare del nostro territorio un punto di riferimento per la valorizzazione del termalismo nel curriculum formativo dei medici dello sport? Perché non accomunare le Terme di Porretta in un piano generale di sviluppo turistico per far diventare l’Alta Val del Reno l’hub dell’Appennino tosco-emiliano?  

11) L’iniziativa della “Patrona” della pallacanestro può dar luogo ad attività economiche per la commercializzazione di gadget/oggettistica di merchandising che, oltre a generare degli  introiti, rivestirebbe una indubbia funzione promozionale per il territorio; le Associazioni dei commercianti hanno elaborato qualche progetto in tale ottica?

12) La “Patrona del basket” deve essere un’occasione per fare il punto sullo stato della pratica sportiva nei territori dell’Alta Val del Reno soprattutto a livello giovanile: quali sono i programmi delle Amministrazioni locali finalizzati a promuovere e incentivare la base dei praticanti nelle varie discipline sportive?

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