Tormentone mascherine

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Stamane apro i giornali, italiani e stranieri e cosa imparo ? La telenovela tutta italiana di mascherine con forniture taroccate, giri di soldi, gente denunciata ecc ecc . Ma tutti coloro che sbraitano contro i nord europei molto diffidenti sul concedere prestiti all’Italia, queste notizie le leggono ? Adesso c’è uno tsunami su dette mascherine, forniture ospedaliere e tutto ciò che serve per questa pandemia. L’aspetto positivo (?) di queste incresciose vicende è tutto il proliferare di barzellette, disegni umoristici, battute di varia natura sempre indirizzate a mettere nel ridicolo quanto sta succedendo. Ad una attenta analisi dei fatti, però, c’è da chiedersi :” Sapendo che nel nostro Paese l’illegalità o il pressapochismo sono istituzioni nazionali, non sarebbe stato opportuno destinare alcune persone di provata onestà e capacità, ce ne dovrebbero essere, da qualche parte, a fare da controllori e da Cerberi sulle vicende delle forniture di materiali indispensabili per la collettività, appalti compresi ? ” Si ha l’impressione che si sia lasciato andare le cose con il solito andazzo e con l’intromissione degli amici dei soliti amici. Ripeto è solo un’impressione. Intanto, però, e questa non è un’impressione, ciò che serve, mascherine in primo luogo, risultano o introvabili o con costi da mercato nero in mano ad usurai. Siamo veramente sicuri che il nostro Paese abbia intrapreso, grazie a questa infezione, la strada di una moralizzazione e di un effettivo senso civico proprio dove si dovrebbe ? Ne dubito parecchio.

Aggiungo alcune foto
Da REPUBBLICA di oggi
“Sono stati intanto siglati i contratti con tra il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri e cinque aziende italiane – la ‘Fab’, la ‘Marobe’, la ‘Mediberg’, la ‘Parmon’ e la ‘Veneta Distribuzione’ secondo i quali 660 milioni di mascherine chirurgiche saranno nelle prossime settimane sul mercato italiano ad un prezzo medio di 38 centesimi di euro al pezzo. “Voglio ringraziare queste eccellenze italiane – dice Arcuri – che hanno mostrato una straordinaria disponibilità e un forte senso di responsabilità.
Nessuno vende ad un prezzo superiore ai 50 centesimi”.
Da Facebook 
Scontrino inviatomi nei giorni scorsi da un amico (farmacia non di Bologna)
M.B.
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