Un silenzio, quasi, assordante

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Una decina di giorni fa scrissi un breve articolo sul problema del prezzo astronomico cui è giunto il pellet in Italia, attenzione, solo in Italia. Mi aspettavo interventi delle nostre Istituzioni sempre così disponibili a risolvere i problemi dei cittadini, specialmente quelli che vivono in aree marginali, come in montagna. Invece niente, anzi, persino i montanari non hanno espresso alcuna opinione. A pensarci bene, visto che continuo a sentire voci di tenere chiusa la seconda casa per tutto l’autunno-inverno-primavera, penso che, per chi vive ed opera in montagna, sia questa una opportunità non trascurabile di miglioramento esistenziale. Pensiamo solo al periodo natalizio, se non venisse quasi nessuno, ci si potrebbe recare al bar senza tanta calca e parlare tranquillamente con amici e parenti. Meno auto in giro e meno inquinamento. C’è stata però una eccezione, una persona che potremmo definire UN VERO MONTANARO, ha detto che chi appartiene alla sua categoria si scalda con la legna e non con il pellet ! Mai parole furono più sagge ! Sarebbe, infatti, ora di demolire o togliere i servizi legati alla fornitura, in aree montane, di metano e/o GPL . Tutti combustibili fossili oltremodo inquinanti. Anche i trasporti dovrebbero essere allineati alla filosofia espressa dal Vero Montanaro ! Basta camion, autobus, automobili e moto, tutti veicoli che vanno a combustibili fossili con i problemi di cui sopra e artefici della Crisi Climatica. A scuola, al lavoro o per diporto ci si deve andare o a piedi o a dorso di mulo. Anche i trasporti di merci dovrebbero adeguarsi ! Arriviamo ai punti cruciali : Sport e Sanità . Il peculiare sport montano è lo sci. Qui bisogna adeguarsi e subito ! Anni fa si saliva sulle vette con gli sci in spalla, giunti in quota si infilavano gli scarponi negli attacchi e si scendeva a valle ! Questo è il vero “Mountain spirit “ ! Ergo ? Togliere tutte le sciovie, seggiovie ed altri impianti a fune fonte di deturpazioni ambientali, consumo di energie spesso non rinnovabili e negatrici di quei valori già espressi. Sarebbe, per lo sciatore, anche un certo risparmio economico non pagando alcun abbonamento ! Anche nella Sanità un certo recupero di antiche tradizioni montanare dovrebbe essere opportunamente diffusa. Alcuni esempi ? Ti fai una lussazione ? Un impacco di foglie di cavolo e sei a posto ! Sei stato morso da un serpente velenoso, un ragnaccio, uno scorpione ed altri pericolosi animali ? Un infuso di corteccia di frassino e tutto passa ! A questo punto è evidente che gli Ospedali diverrebbero superflui . I nostri politici l’hanno già capito ed infatti stanno smantellando la Sanità Pubblica, Ospedali compresi.

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