La società della solitudine

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Ho letto vari articoli sulla società di oggi centrati specialmente sui giovani. Quasi tutte le analisi concordano su di un fatto : la solitudine dei giovani che può essere mascherata dall’iper consumismo dell’inutile, consumo e quindi sono, la droga come creatrice di mondi illusori, palesi manifestazioni di totale inciviltà ed altro. Vorrei qui fare un excursus storico su quelli che erano i divertimenti della nostra società nel passato sino a quelli di oggi. 70 anni fa vi era il cinema ove ci si recava , spesso, in compagnia e si era all’interno di una collettività o società che dir si voglia. E’ arrivata la televisione, all’inizio definita il cinema in casa, ovvero, data la scarsità di apparecchi TV ci si trovava dinnanzi al video con amici e parenti a seguire chi le partite di calcio, chi recite teatrali ed altro. Una piccola società dinnanzi al televisore. Con la diffusione degli apparecchi TV, dinnanzi al video, ormai, ci sono una o due persone al massimo. Sono arrivati gli smartphone di uso strettamente individuale. Non si vive più quali componenti di una società, ma come esseri isolati, spesso avulsi dalla collettività nella quale si dovrebbe interagire, dialogare, confrontarsi, creare. Che sia anche questa la strada che ha portato al malessere giovanile ?

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