Sua maestà la crescentina

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CRESCENTINE

di Katia Brentani

Dice l’Artusi “che linguaggio strano si parla nella dotta Bologna! Quando sentii la prima volta nominare la crescente, credei si trattasse della Luna. Si trattava invece della pasta fritta comune che tutti conoscono e tutti sanno fare, con la sola differenza che i bolognesi per renderla più tenera e più digeribile, nell’intridere la farina con l’acqua diaccia e il sale, aggiungono un poco di lardo”.

Vero, Maestro Artusi. Le crescentine che nell’Appennino Bolognese si mangiano con i formaggi locali, come lo squacquerone o i salumi caratteristici della zona.

Le ricette sono davvero tante e variano non solo da paese a paese, ma da famiglia a famiglia. Ve ne propongo qualcuna.

 

Crescentine fritte

Ingredienti: 500 gr. di farina 0 – 1 cucchiaino di bicarbonato o di lievito per torte salate – 30 gr. di strutto (o burro) – 2,5 dl. di acqua frizzante – sale – olio di semi di arachide per friggere –

Procedimento:  su un tagliere setacciare la farina con il bicarbonato (o lievito per torte salate). Fare un incavo nel centro, mettere lo strutto (o il burro), il sale  e impastare con l’acqua frizzante fino a quando l’impasto non risulterà liscio e omogeneo.

Lasciarlo riposare un’ora. Trascorso il tempo, tirare una sfoglia piuttosto sottile e tagliarla a rombi di 5-6 cm per lato. Friggere le crescentine in una grande padella per fritti (l’ideale è una padella di ferro) e farle asciugare su carta assorbente da cucina.

Servire le crescentine calde, accompagnate da formaggi freschi, salumi, sott’aceti e sott’olio.

 

 

Crescentine al vino

Ingredienti: 500 gr. di farina 0 –  un cucchiaino di bicarbonato o lievito per torte – 1 uovo – 1/2 bicchiere di vino bianco secco – 30 gr. di strutto (o burro) – sale –

Procedimento: :  su un tagliere setacciare la farina con il bicarbonato (o lievito per torte salate). Fare un incavo nel centro, mettere lo strutto (o il burro) e impastare con il vino bianco. Salare e lavorare la pasta fino a quando l’impasto non risulterà liscio e omogeneo.

Lasciarlo riposare un’ora. Trascorso il tempo, tirare una sfoglia piuttosto sottile e tagliarla a rombi di 5-6 cm per lato. Friggere le crescentine in una grande padella per fritti (l’ideale è una padella di ferro) e farle asciugare su carta assorbente da cucina.

Servire le crescentine calde, accompagnate da formaggi freschi, salumi, sott’aceti e sott’olio.

N.B. Al posto del bicarbonato si può utilizzare 25 gr. di lievito di birra.

 

Crescentine all’ortica

Ingredienti: 500 gr. di farina 0 – 1 dose da ½ kg per pizza – 50 gr. di ricotta – ½ cucchiaino di olio d’oliva – sale – ortica q.b. –

Procedimento: il periodo migliore in cui raccogliere l’ortica è in primavera. Pulirla (indossate i guanti di gomma!), lavarla e cuocerla a vapore. Potete cuocere una quantità di ortica superiore a quella necessaria e conservarla in freezer per utilizzarla all’occorrenza.

Su un tagliere setacciare la farina con la dose per pizza. Fare un incavo nel centro, mettere la ricotta, l’ortica tritata, l’olio di oliva e il sale. Impastare  fino a quando l’impasto non risulterà liscio e omogeneo.

Lasciarlo riposare un’ora. Trascorso il tempo, tirare una sfoglia non troppo sottile e tagliarla a rombi di 5-6 cm per lato. Friggere le crescentine in una grande padella per fritti (l’ideale è una padella di ferro) e farle asciugare su carta assorbente da cucina.

Servire le crescentine calde, accompagnate da formaggi freschi, salumi, sott’aceti e sott’olio.

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